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Truffe telefoniche: attenzione alle chiamate fantasma

L’allarme della Polizia Postale e dello Sportello dei Diritti. Come difenderti dalla truffa

Nonostante il periodo di emergenza, continuano anzi raddoppiano le truffe. Infatti dopo le finte raccolte fondi per gli ospedali, tornano le telefonate fantasma! La truffa più diffusa in questo 2020 è la "Wangiri", ossia quella degli squilli che arrivano da numeri sconosciuti ed esteri. Dobbiamo  fare attenzione non solo alle "tradizionali" truffe legate al mondo online. come quelle che possiamo trovare sui social, o a strane proposte che ci promettono di diventare milionari, seguendo link che ci arrivano nelle nostre caselle postali. Ora dobbiamo stare anche attenti alle semplici chimate! Anche su Facebook in questi giorni  girano diversi post in merito, con numeri che vengono segnalati come pericolosi, e dove in generale il consiglio dato dagli utenti è quello di non richiamare mai. A segnalare a gran voce questa truffa, è sia lo "Sportello dei Diritti”, che la Polizia Postale con un nuovo post sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”.

Ecco quanto scritto nel Post del Commissariato di PS On Line – Italia

"E’ bene ricordare spesso alcune delle truffe più insidiose: la truffa dello squillo.Arriva una telefonata da un numero estero. Poco dopo ne arriva un’altra. A quel punto la curiosità spinge alcune persone a richiamare il numero, cadendo nella trappola dei truffatori. Può sembrare uno scherzo, ma arriva a costare anche 1,5 euro al secondo.Si tratta della truffa “Wangiri”"

Per leggere il post completo sul profilo FB della polizia postale.

Come avviene la truffa?

Riceverete una telefonata da un numero estero, solitamente tunisino, quindi con prefisso +216,  dopo pochissimo ne riceverete un’altra. Precisamente, si dovrebbe parlare di squilli anziché di chiamate, infatti il cellulare suona una sola volta e poi, dall’altro capo della linea, riagganciano. Rispondendo nessuno parlerà all'altro capo del telefono, ma ci verranno scalati dal nostro credito telefonico,  fino a 1,5 euro al secondo. 

Da dove arrivano le chiamate?

Le telefonate arrivano soprattutto da due Paesi, dalla Tunisia con prefisso +216 e dall’Inghilterra  con prefisso +44. Se avete qualche dubbio, su chiamate che ricevete, non dovete far altro che segnalare il contatto alla polizia Postale, andando direttamente sul sito del Commissariato di PS online. (https://www.commissariatodips.it/segnalazioni/index.html)

Come chiedere aiuto

Il consiglio della Polizia Postale è quello di non inviare messaggi, non aprire link inviati da numeri sconosciuti e di bloccare i numeri sconosciuti provenienti dai Paesi sospetti.

Se purtroppo siete  già caduti in questo tipo di  trappola, potete rivolgervi allo Sportello dei Diritti, scrivendo a info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org

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