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Pomeriggio 5: «A Tenerife gli italiani guardati come appestati». Qual è la verità?

Selene Vicenzi ha raccolto quanto emerso nelle ultime ore dopo la trasmissione di Barbara D'Urso andata in onda su Canale 5

Clima acceso in queste ultime ora a Tenerife, dopo le ultime notizie riguardanti il Coronavirus. La comunità italiana residente sull'isola, si trova in netto contrasto con quanto riportato durante la trasmissione di Pomeriggio 5 condotta da Barbara D'Urso. Durante la puntata di Pomeriggio 5 del 3 marzo 2020, la presentatrice si è occupata della situazione degli italiani all'estero nel periodo del Coronavirus, intervistando alcuni connazionali, tra questi, una donna che  afferma di essere sull'isola e di vivere situazioni di discriminazione:

"Siamo diventati degli appestati - dichiara la signora durante la diretta di Pomeriggio 5 - non possiamo entrare nei negozi".

Ma non tutti sono d'accordo. Queste dichiarazioni infatti hanno scatenato gran parte della comunità italiana di Tenerife, che non si sente per nulla  appestata, al contrario si sente ben accolta dai cittadini canari. Direttori di giornali e di aziende si sono riunti nelle ultime ore per trasmettere video live sui social e smentire questo clima di terrore.

Sicuramente, come in altre parti del mondo e come pure in Italia, si sono verificati casi di discriminazione, come la vicenda del ragazzo di Perugia, e altre storie più o meno gravi. Pare però che si tratti di casi isolati, nulla a che vedere con il clima preoccupante che sarebbe emerso durante la trasmissione di Pomeriggio 5.

"Vediamo se riusciamo a replicare, e a raccontare la realtà dell'isola, vediamo se Pomeriggio 5 ci da la possibilità"

Queste le parole che concludono una live in uno dei tanti gruppi degli italiani a Tenerife. 
Ci sentiamo di rassicurare i connazionali che vogliono trascorrere le loro vacanze a Tenerife. Sull'isola il clima è pacifico, non ci sono atti di razzismo e la popolazione locale è molto accogliente. Purtroppo, come ovunque accade, qualche caso da condannare è da registrare: l'ignoranza infatti è una grave malattia che colpisce in tutto il mondo.  

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