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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus in Germania, la testimonianza di un veronese: «Niente quarantena e allarmismo in TV»

Ecco come si vive l'emergenza Coronavirus nello stato tedesco: «I dipendenti con famiglia che hanno perso il lavoro, stanno a casa e prendono il 68% del loro stipendio»

Con la rubrica "Interviste da salotto", stiamo scoprendo come le persone vivono la quarantena in giro per il mondo, da Dubai a New York. Ma come stanno vivendo l'emergenza nella vicina Germania? Abbiamo deciso di intervistare un giovane ingegnere veronese, Milo D.S, che ora vive e lavora a Stoccarda, per sapere da lui come vivono la quarantena i tedeschi.

Vivo a Ludwigsburg, che si trova nei pressi di Stoccarda, nella regione del Baden-Wuettemberg- ci racconta Milo- , lavoro come ingegnere presso Robert Bosch GmbH, e mi occupo di sviluppare sistemi di controllo per l'automotive. 

Come vivete la quarantena a Stoccarda?

 Non siamo in quarantena e non vi è l'obbligo di usare la mascherina, anche se pochi giorni fa l'istituto di Robert Koch ha segnalato che sarebbe meglio usarla,  quindi  credo che cominceremo anche qui ad indossarla tutti. Come in Italia, le attività commerciali sono chiuse e sono aperti solo i negozi che servono prodotti di prima necessita, come supermercati e farmacie. Nei negozi possono entrare solo poche persone, quindi si formano delle code immense,  le scuole e gli asili sono chiusi.  Ma almeno possiamo uscire! Si può girovagare un pò ovunque però in gruppi di due o massimo la famiglia. Da noi trovi i parchi affollati, ovviamente mantenendo le dovute distanze.

Quindi non siete preoccupati? Non credete che la quarantena sia necessaria?

Qui la gente è abbastanza tranquilla e soprattutto non si fa nessun allarmismo esagerato in tv. Si ogni tanto aggiornano sugli altri paesi ma molto brevemente, niente di particolare riguardo all'Italia, se non del fatto che alcuni pazienti erano stati trasferiti in Germania per ricevere cure adeguate. Le persone - continua l'ingegnere -  qui sono sufficientemente disciplinate e consapevoli da rispettare le regole autonomamente. Il problema è l'economia: purtroppo le aziende stanno avendo grossi problemi e alla maggior parte delle persone non è permesso lavorare.

Come vengono aiutate le persone che hanno perso il lavoro?

Lo Stato alle aziende da 3000 euro al mese se hai fino a 5 dipendenti e 5000 se ne hai di piu. Le aziende pagano stipendi ridotti e lo Stato copre il resto in modo che non si abbiano problemi in famiglia (almeno per il mese di Aprile è cosi per quasi tutti, a Maggio vedremo). I dipendenti che hanno perso il lavoro, stanno a casa e prendono il 68% del loro stipendio se hanno dei figli che sono a carico dei genitori e il 60% se non hanno bambini.  Inoltre - conclude Milo - se sei in affitto ti è permesso lasciare indietro il pagamento della rata fino ad ottobre, senza conseguenze.

L'ingegnere italiano è  preoccupato per i suoi genitori a Verona

I miei genitori vivono a Castelnuovo del Garda, sono preoccupato perché credo che il supporto dato dall'Italia alle famiglie non sia molto, considerando che le persone non percepiscono nient'altro in questi mesi!

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