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Flego tra le migliori pasticcerie d'Italia, una tradizione lunga più di 50 anni

La Guida del Gambero Rosso 2024, conferma il riconoscimento di Due Torte alla storica boutique dei dolci in centro storico

La Pasticceria Flego premiata dal Gambero Rosso. Presentata, oggi, 16 novembre nella cornice di palazzo di Varignana a Castel San Pietro Terme a Bologna, la Guida Pasticceri e Pasticceria 2024 che ha assegnato a Flego Due Torte con un punteggio di 82.  

La pasticceria “boutique” dove i dolci vengono presentati come fossero gioielli preziosi è una delle caratteristiche più rappresentative di Flego. Una tradizione di famiglia che si concretizza nel 1972 con la nascita del primo punto vendita. Oggi, Flego ha quadruplicato la sua presenza cittadina anche con un laboratorio. La qualità resta il punto fermo della filosofia di Flego come testimonia anche il punteggio e la scheda di Gambero Rosso: "Senza dubbio una delle migliori mete cittadine. Bellissima la sede di via Stella, elegante salotto con un invitante bancone a far seguito a un'accattivante vetrina dove ammirare torri di macaron, maritozzi, decine di croissant farciti per un'ottima colazione che può contare pure su deliziosi risini, ricottine, veneziane al cioccolato e un valido servizio caffetteria. Raffinate le monoporzioni, tra i vanti dell'insegna, tra cui Globo, bavarese al gianduia con cuore alla nocciola, la Sette cieli, piacevole nella sua alternanza di consistenze, i più classici tiramisù e lemon pie. Di livello le torte (dalla squisita Sacher a sbrisolone, mandorlate e la tipica Torta Russa, specialità veronese a base di pasta sfoglia e mandorle) e i grandi lievitati. Servizio attento e disponibile”.

Flego è un unicum in città perché ha saputo unire la tradizione, quindi profumi e sapori che ricordano la dispensa della nonna, con la patisserie francese d’avanguardia. In città Flego è sinonimo di bontà e bellezza, ma anche di tipicità. Infatti, da più di 50 anni realizza i dolci tipici veronesi come la Torta Russa e soprattutto il Nadalin. Antenato del pandoro, il Nadalin nasce nel 1260 per volere dei Della Scala, viene realizzato ancora secondo l’antica ricetta.
 
Dopo i Della Scala, tocca a Flego, farsi portavoce di questa tradizione, nel pieno rispetto delle antiche indicazioni. “Il Nadalin di Flego è una vera e propria istituzione nella nostra città. Verona, universalmente riconosciuta come città natale del Pandoro, ha infatti in realtà una ancor più dolce tradizione - racconta Matteo Flego - a cui i veronesi sono molto legati e della cui ricetta noi siamo orgogliosi custodi”.

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