rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola Centro storico / Piazza Bra

Piccoli disturbi di salute prima della Maturità, come affrontarli al meglio

E ai maturandi veneti, l'augurio del presidente della Regione Luca Zaia: «Sappiate essere voi stessi, consapevoli di quanto avete vissuto e imparato in questi anni»

Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha rivolto il suo augurio ai maturandi che da domani, 19 giugno, con le tracce di italiano, affrontano la prima delle prove dell'Esame di Stato.

Cari ragazzi, un sincero in bocca al lupo - ha detto Zaia - Sono ore di ansia ed emozione per le prove che vi aspettano, ma sappiate essere voi stessi, consapevoli di quanto avete vissuto e imparato in questi anni. Alla naturale apprensione per questo rito di passaggio, che viene considerato il primo vero esame della vita, si aggiungono quest'anno i timori per alcune novità introdotte nelle prove. Ma la sostanza non cambia: l'esame non è un quiz, oggi più di ieri è la naturale conclusione del vostro percorso scolastico, del cammino di maturazione personale, intellettuale e di conoscenze che avete intrapreso in questi anni. Affrontatelo, quindi, a testa alta, consapevoli che i prof che vi hanno accompagnato e quelli che vi stanno valutando sono forse più emozionati di voi e sono al vostro fianco per aiutarvi a dare il meglio.

Mentre sul suo profilo social, il presidente Zaia ha preferito inviare il suo augurio attraverso la canzone «Maturità», lanciata dal giovane professore di musica veronese Alessandro "Alex" Fusaro.

E sono quasi 40mila gli studenti veneti che domani inizieranno il loro esame di maturità e che in queste settimane hanno dovuto combattere con stress, tensioni e forse anche notti insonni dopo ore passate sui libri. Anche per loro, Assosalute (associazione nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica) ha evidenziato una serie di consigli utili per affrontare i disturbi più comuni e, se necessario, ricorrendo anche all'impiego consapevole e responsabile dei farmaci di automedicazione.
Uno dei sintomi più diffusi nei periodi di studio è proprio il mal di testa che, tra le cause più comuni vede stress, spossatezza, disturbi del sonno e stanchezza degli occhi. A questo si aggiunge anche l'esposizione prolungata a schermi e pc. Per questo è importante, per evitare il dolore, staccare di tanto in tanto, distraendosi con attività all’aria aperta, cercando di fare delle pause non solo dai libri ma anche dai device elettronici. Inoltre, fondamentale anche durante le ore di studio è bere. La disidratazione può, infatti, favorire la comparsa di mal di testa.
L'apparato digestivo può essere la valvola di sfogo di ansia e tensioni e per questo, quando si è sotto stress, possono manifestarsi disturbi come acidità di stomaco e diarrea. Per contrastarli, è fondamentale mangiare cibi sani e leggeri. In caso di diarrea, è bene bere molta acqua e adottare una dieta povera di fibre.
È risaputo, poi, che le notti prima degli esami sono spesso insonni e passate sui libri. Tuttavia, è buona abitudine per facilitare lo studio e aiutare la memoria, studiare di giorno e dormire nelle ore notturne, cercando di coricarsi sempre alla stessa ora. Per favorire il sonno, è utile limitare l’assunzione di cibi stimolanti come il cacao e di bevande ad alto contenuto di caffeina, attenzione anche ai rumori, così come all’uso di computer o smartphone prima di mettersi al letto. La luce degli schermi stimola, infatti, l’attività cerebrale.
Le ore passate davanti ai libri e al pc possono lasciare a fine giornata la sgradevole sensazione dell'occhio secco, con conseguente arrossamento e bruciore. Il consiglio principale in questi casi è quello di aprire e chiudere gli occhi per lubrificarli. È bene inoltre staccare di tanto in tanto gli occhi da libri e pc ed evitare di studiare in ambienti con aria troppo secca o condizionata.
Studiare per numerose ore consecutive, assumendo una postura obbligata e mantenuta per molto tempo, può generare contratture dolorose al collo, alle spalle e alla schiena. Per questo è importante fare alcuni esercizi da seduti ed alzarsi ogni 45-60 minuti, per ridare fiato alle articolazioni e ai muscoli che circondano la colonna vertebrale, facendo dei rapidi movimenti di stretching per il collo, la schiena e gli arti. È inoltre importante organizzare una postazione di lavoro su misura, con una sedia comoda, meglio se ergonomica, alla giusta altezza, con un supporto per la zona lombare.
Infine, per allentare lo stress non dimenticate il valore della distrazione: uscire con gli amici, andare al cinema o semplicemente fare una passeggiata aiuta a pensare ad altro e permette alla mente e al corpo di rigenerarsi. Fondamentale è anche lo sport: non solo aiuta a scaricare le tensioni e a sentirsi "più ottimisti", grazie al rilascio di endorfine, ma sembra che l'attività fisica aerobica, praticata regolarmente, stimoli la corteccia frontale del cervello permettendo, quindi, un miglioramento delle capacità di ragionamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccoli disturbi di salute prima della Maturità, come affrontarli al meglio

VeronaSera è in caricamento