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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Libri di scuola, i consigli alle famiglie di librai, cartolai e consumatori

Per ogni studente di scuola media, i libri costano alle famiglie in media 51 centesimi al giorno, che salgono a 64 centesimi al giorno per uno studente degli istituti superiori

In media sono 51 centesimi al giorno per un figlio alle scuole medie e sono 64 centesimi al giorno per l'intero ciclo delle superiori. È quanto le famiglie italiane devono spendere per i libri di testo per il prossimo anno scolastico. E dal conto sono esclusi vocabolari e testi consigliati. I dati sono stati elaborati, per conto di Ali-Confcommercio, da Rinascita Informatica.

La dotazione di libri di testo - ricordano da Ali (associazione librai italiani) - risponde a precise esigenze didattiche degli insegnanti che nella scelta coinvolgono genitori e studenti attraverso i loro rappresentanti nei consigli di classe e di istituto. Il prezzo dei libri viene stabilito dall'editore ed è valido per tutto l'anno solare vincolando tutta la filiera distributiva e garantendo così famiglie, studenti e insegnanti.

Visto che la riapertura delle scuole si avvicina, librai, cartolai e consumatori hanno diffuso una serie di consigli per le famiglie. Nell'acquisto dei testi, è importante verificare quali siano i testi obbligatori e quelli semplicemente consigliati, ponendo attenzione alle offerte della grande distribuzione organizzata. Le offerte possono essere economicamente vantaggiose, ma a volte il servizio post-vendita non è tempestivo come quello delle librerie e cartolibrerie che garantiscono tutto l'anno un migliore servizio e rapporto qualità-prezzo. Per chi si rivolge invece al mercato dell'usato, è consigliabile verificare che l'edizione del libro sia aggiornata e dotata di allegati ed eventuali cd. Se invece si acquista un testo nuovo occorre informarsi sui tempi di consegna.

Come librai italiani siamo da sempre convinti che le famiglie debbano essere sostenute nell'impegno educativo dei loro figli con forme di detrazione fiscale al pari, ad esempio, delle spese mediche e per la palestra - ha dichiarato il presidente di Ali-Confcommercio Paolo Ambrosini - Sono anni che proponiamo questa misura, ma sempre ci viene detto che costa troppo, poi però ogni anno leggiamo che i soldi per altri interventi ci sono.

"L'adozione di strumenti alternativi e di materiale didattico digitale, se correttamente attuati, possono consentire una limitazione significativa dei costi - ha aggiunto Carlo De Masi, presidente di Adiconsum - È utile orientare le proprie scelte d'acquisto non solo in base al prezzo ma anche alla qualità del prodotto e all'affidabilità del servizio post vendita".

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