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«Proteggi chi ami», parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Le sedi dei punti vaccinali dei distretti veronesi saranno disponibili alla vaccinazione a partire dalla prima decade di dicembre

A partire da domani, 6 novembre, sarà possibile in provincia di Verona effettuare la vaccinazione antinfluenzale somministrata dai medici di medicina generale ai soggetti appartenenti ai gruppi a rischio, anziani compresi, e alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente.
Secondo le modalità degli anni scorsi e previo contatto personale o telefonico con gli operatori sanitari, le sedi dei punti vaccinali dei distretti veronesi saranno disponibili alla vaccinazione a partire dalla prima decade di dicembre.

Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale 2019-2020 contro l’influenza sono: riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte; riduzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze o ospedalizzazione; riduzione dei costi sociali connessi.

Le persone comprese nella categorie a rischio sono quelle affette da alcune malattie per le quali contrarre l'influenza comporta un alto rischio di complicanze anche gravi. La vaccinazione è offerta gratuitamente tra gli altri anche a soggetti di età pari o superiore a 65 anni; donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; medici e personale sanitario di assistenza; soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; donatori di sangue.

L'influenza rappresenta un importante problema di sanità pubblica per il notevole numero di casi che si verificano annualmente durante la stagione invernale, periodo in cui, in tutta Europa, si presenta in forma epidemica. Nella maggior parte dei casi il suo decorso presenta sintomi aspecifici quali febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Una persona infetta può trasmettere il virus influenzale anche prima della comparsa dei sintomi e fino a sette giorni dopo l’esordio della malattia. Tale trasmissione è possibile anche con sintomatologia lieve o addirittura assente.

L'Ulss 9 Scaligera ricorda che per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, oltre alla vaccinazione, sono altrettanto importanti alcune misure di prevenzione tra cui lavare le mani e coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, utilizzando preferibilmente fazzoletti monouso.

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