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Ondate di calore, il piano dell'Ulss 9 Scaligera e i consigli dei farmacisti

L'azienda socio-sanitaria veronese ha definito una strategia per prevenire le patologie connesse al grande caldo. E Federfarma Verona chiede di fare attenzione ai farmaci

Anche per questa estate, l'Ulss 9 Scaligera ha definito un piano di interventi per prevenire le patologie connesse al grande caldo, soprattutto tra i malati cronici e gli anziani.

Il piano prevede, prima di tutto, una corretta informazione alla popolazione. È stata predisposta una campagna per diffondere le strategie utili a far fronte agli stati di allerta comunicati dal sistema di allarme regionale. Saranno fornite informazioni e raccomandazioni relative alla prevenzione delle patologie da elevate temperature. È prevista la distribuzione di un opuscolo informativo per i pazienti in assistenza domiciliare integrata all’interno delle sale d’attesa delle sedi distrettuali e ospedaliere e negli studi dei medici di famigli e dei pediatri. Inoltre, è stato attivato il numero verde 800 535 535, in collaborazione con il servizio regionale di telesoccorso e telecontrollo.

Altro strumento dell'Ulss è l'avviso di allarme climatico. Arpav provvede a formulare quotidianamente una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria specifica per il Veneto. Il bollettino previsionale ha cadenza di emissione quotidiana, dal 1 giugno al 15 settembre 2022.
In caso di situazioni di disagio prolungato, il bollettino di allarme climatico viene diramato dalla sala operativa di protezione civile ai medici, ai centri di servizio per anziani non autosufficienti, alle centrali dell’assistenza domiciliare, ai Comuni e alle associazioni di volontariato. L’ampia diffusione dell’allarme climatico ha lo scopo di richiamare maggiormente l’attenzione degli operatori sanitari e sociali a favore dei cittadini più a rischio.

Alleati dell'Ulss saranno poi i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta che individueranno le persone fragili nell’ambito della prevenzione delle patologie da elevate temperature. Per prevenire il decadimento delle condizioni di salute in persone già fragili, i medici di medicina generale e pediatri potranno proporre protocolli di assistenza programmata domiciliare, oppure potranno segnalare ai distretti situazioni di particolare necessità assistenziali o richieste di valutazioni per l'inserimento in residenzialità temporanea.

Inoltre, l'Ulss 9 Scaligera sarà sempre in collegamento con i servizi sociali dei Comuni. I cittadini in condizione di fragilità sociale intercettati dagli operatori sanitari durante lo svolgimento della loro attività saranno segnalati ai servizi comunali competenti. Questo network consente una presa in carico integrata e sinergica delle situazioni complesse.
Attraverso il network saranno poi mappate le iniziative pensate per dare sollievo e aiuto ai soggetti fragili nel caso di ondate di calore.

Scarica qui le 10 regole dell'Ulss 9 Scaligera per proteggersi dalle ondate di calore

Ma il grande caldo è nemico anche dei farmaci. Bastano infatti pochi giorni a temperature maggiori di 25 gradi per accorciare la validità anche di tutti quei medicinali che nel foglio illustrativo non prevedono particolari modalità di conservazione. E per questo Federfarma Verona suggerisce a tutti di fare attenzione.
«In farmacia divulghiamo quotidianamente le regole di tutela del farmaco durante l’estate - ha spiegato Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona - e notiamo che spesso non c’è sufficiente consapevolezza del rischio che si corre nel tenere i farmaci in un luoghi che non siano freschi e asciutti. Se la temperatura di conservazione è specificatamente indicata nel foglietto illustrativo, non rispettarla può addirittura rendere dannosi per la salute alcuni medicinali come antibiotici, farmaci adrenergici (usati nella cura di patologie cardiache, asma, allergie), insulina, analgesici e sedativi. Se si soffre di una malattia cronica, l'alterazione di una dose di farmaco può essere davvero rischiosa. Anche gli antiepilettici e gli anticoagulanti soffrono molto le alte temperature. Molti credono che la soluzione sia metterli nel frigorifero, ma anche questo non è corretto poiché molti prodotti si alterano anche al di sotto di determinate temperature. È bene fare attenzione in primo luogo a qualsiasi alterazione del farmaco come colore, sapore, consistenza, presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo. In caso di dubbio invitiamo i pazienti a portare subito la confezione in farmacia. I medicinali possono, comunque, deteriorarsi senza presentare alcuna manifestazione esterna. Nel caso di un prodotto presente in diverse forme farmaceutiche (compresse, gocce, spray) e in assenza di specifiche controindicazioni, in vacanza sono da preferire le formulazioni solide poiché quelle liquide sono in genere maggiormente sensibili alle alte temperature. Per quanto riguarda l’ipertensione, i farmacisti non si stancano mai di raccomandare al paziente soprattutto anziano e ai suoi assistenti, che le terapie in corso non vanno mai sospese o modificate autonomamente e che è opportuno effettuare un monitoraggio più assiduo della pressione arteriosa in ambulatorio, in farmacia o a casa con idonee strumentazioni. Prima di partire per le vacanze, chiedete sempre informazioni al farmacista perché alcuni prodotti possono provocare reazioni da fotosensibilizzazione a seguito dell'esposizione al sole. Sorvegliati speciali sono gli antibiotici, i sulfamidici, i contraccettivi orali e gli antinfiammatori non steroidei».
Anche i farmaci spray non si devono esporre al sole o a temperature elevate e devono essere trasportati in contenitori termici. Anche in città sarebbe opportuno, così come per altri medicinali, tenerli in auto il meno possibile. Anche i farmaci per la tiroide, i contraccettivi e altri medicinali che contengono ormoni temono particolarmente le variazioni termiche.
In vacanza è bene portare sempre le confezioni dei farmaci e non solo i blister per non fare confusione una volta giunti a destinazione. Durante il viaggio i medicinali vanno posizionati nell’abitacolo, che è più fresco rispetto al bagagliaio. Per chi viaggia in aereo è obbligatorio portare con sé la ricetta farmaceutica e i medicinali nel bagaglio a mano per avere la garanzia di poterli assumere con regolarità, anche qualora le valigie venissero smarrite.

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