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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

L'Agenzia italiana del farmaco autorizza due nuove sperimentazioni cliniche contro Covid

Gli studi riguarderanno l'impiego di due farmaci per il trattamento di Covid-19, ma è previsto anche un "programma di uso compassionevole" con un ulteriore farmaco (Solnatide)

Secondo quanto si apprende da una nota del ministero della Salute, «l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha autorizzato due nuove sperimentazioni cliniche per il trattamento di Covid-19 e un programma di uso compassionevole». Gli studi, si legge sempre nella nota, riguardano uno l’impiego del medicinale Sarilumab, un inibitore dell’interleuchina IL6, e l’altro l’utilizzo di Idrossiclorochina negli operatori sanitari ad alto rischio. Il programma di uso compassionevole è invece relativo al farmaco Solnatide. Con i due nuovi studi autorizzati salgono complessivamente a 15 le sperimentazioni cliniche che hanno ricevuto il via libera di Aifa.

COVID-SARI, utilizzo di Sarilumab

La nota del ministero della Salute spieche che «si tratta di uno studio monocentrico di "dose escalation" a singolo braccio in aperto che prevede l’utilizzo di Sarilumab, un inibitore dell’interleuchina IL6, per il trattamento di Covid-19». Tale studio, viene quindi specificato, è volto a «valutare la sicurezza e l'efficacia clinica di Sarilumab nei pazienti adulti ricoverati in ospedale a causa di una polmonite Covid-19 grave sulla base della percentuale di pazienti che mostrano un miglioramento della funzione respiratoria». Lo studio vedrà il coinvolgimento di 40 pazienti adulti in totale per un periodo di circa 6 settimane.

COP-COV, utilizzo di Idrossiclorochina 

In questo caso la nota del ministero della Salute spiega che «si tratta di uno studio multicentrico, multinazionale, che valuterà l’efficacia e la sicurezza della profilassi con Idrossiclorochina negli operatori sanitari ad alto rischio». L’ Agenzia italiana del farmaco richiama in merito l’attenzione sul fatto che «l’uso profilattico di Idrossiclorochina deve essere considerato esclusivamente nell’ambito di studi clinici».

Programma uso compassionevole con Solnatide

Il ministero della Salute, infine, rivela che «il programma di uso compassionevole con Solnatide riguarda il trattamento dell’edema da permeabilità polmonare in pazienti affetti da Covid-19 con insufficienza polmonare acuta». Secondo quanto spiegato nella nota del ministero della Salute, «Solnatide è un farmaco attualmente non autorizzato, ma in sviluppo clinico per il trattamento della Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e dell’edema polmonare».

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