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Zaia: "I veri profughi sono i veneti e gli italiani, ma per loro i soldi non ci sono"

Il presidente della Regione Veneto commenta i dati statistici sulla povertà in Italia e la previsione di spesa 2017 inserita nel Documento di Economia e Finanza del Governo per supportare i costi dell’immigrazione

I veri profughi sono quei 7 milioni e 209 mila veneti e italiani che, lo certifica l’Istat, vivono in condizioni di difficoltà economica. Per loro però non si trovano 4 miliardi e 600 milioni di euro, che invece il Def ha trovato e destinato alle spese per l’accoglienza di immigrati che per l’80% non sono profughi, perchè non sfuggono da guerre, carestie, persecuzioni religiose”.

Lo dice “con sconcerto” il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando i dati statistici sulla povertà in Italia e la previsione di spesa 2017 inserita nel Documento di Economia e Finanza del Governo per supportare i costi dell’immigrazione.

Più di tre milioni di famiglie venete e italiane stentano – aggiunge Zaia – ed è a loro che un Governo che abbia a cuore la sua gente dovrebbe riservare risorse. Ho sempre detto – conclude il Governatore – che civiltà e umanità impongono di aiutare i bisognosi, e su questo non ci sono discussioni, ma se i bisognosi sono in realtà non più del 20% degli arrivati, per dare loro assistenza basterebbe poco meno di un miliardo. I conti non tornano per 3 miliardi e 600 milioni. Troppi per un Paese con 7 milioni e 209 mila poveri o avviati sulla via della povertà”.

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