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Verona Sud, la protesta continua con un volantinaggio. "Cittadini ingannati"

Per il Partito Democratico, la maggioranza in consiglio comunale non ha tenuto fede alle promesse per Verona Sud, bocciando la proposta di allargamento del parco Prusst

Doppio volantinaggio questa mattina del comitato Verona Sud. Davanti al teatro Stimate prima dell'inizio del seminario di studio dal titolo "La riprogettazione dell'ambientre urbano" e davanti all'auditorium Verdi di Veronafiere prima della lectio magistralis di Mons. Nunzio Galantino, gli aderenti al comitato hanno voluto denunciare la grave situazione viabilistica e di inquinamento di Verona sud.

Situazione che è stata discussa nell'ultimo consiglio comunale straordinario, in cui l'opposizione ha fatto presente i problemi della zona e ha proposto l'allargamento del parco Prusst. Proposta bocciata e per questo i consiglieri comunali PD Michele Bertucco e Luigi Ugoli hanno scritto: "La maggioranza tosiana si è fatta sfuggire forse l’ultima buona occasione per rispettare, almeno in piccola parte, gli impegni presi nel 2007 e nel 2012 con gli abitanti di Verona Sud, ai quali venne promesso un miglioramento della qualità della vita nei propri quartieri proprio in virtù delle opportunità che si sarebbero aperte con i nuovi insediamenti commerciali e produttivi. La triste realtà è che, a distanza di 10 anni da quelle promesse, l’amministrazione attende di inaugurare a Verona Sud ben 5 grandi strutture di vendita e 3 centri commerciali ma si rifiuta di recuperare ad uso dei cittadini 15 mila metri quadri di verde pubblico da terreni propri o di Ater per restituire al parco Prusst la dignità e le dimensioni possedute prima che fosse mutilato dall’insediamento di Esselunga e dal cambio di tragitto del filobus".

Bertucco e Ugoli chiamano poi in causa l'assessore all'urbanistica: "Ci domandiamo se l’assessore Caleffi abbia letto la parte del Pat del 2007 che parla di Verona Sud dove si mette in rilievo il sistema viabilistico fragile, le difficoltà ad accedere ai servizi tra cui ospedali e università, le infrastrutture da rivedere e la scarsità di verde. Se l’ha letta saremmo curiosi di sapere da lui se il carico viabilistico atteso con i nuovi insediamenti commerciali possa migliorare o peggiorare la situazione di partenza". E in risposta l'assessore all'urbanistica ha chiesto pazienza ai cittadini, assicurando che una volta terminati i lavori stradali la situazione sarà migliore per i pedoni. Per quel che riguarda il traffico invece, l'assessore non prevede problemi perché gli orari dei lavoratori nelle attività della zone e quelli dei clienti dei nuovi centri commerciali che apriranno sono generalmente diversi e questo eviterà code e blocchi.

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