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Martedì, 23 Aprile 2024
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Verona, ultima seduta comunale prima delle vacanze: ancora su cimitero verticale

Giovedì 23 luglio, si terrà l'ultima seduta del consiglio comunale prima della pausa estiva e a tener banco, probabilmente, saranno di nuovo la vendita di Fondo Frugose e la costruzione del centro commerciale davanti alla Fiera

Il 16 luglio si sarebbe dovuto votare per l'approvazione della variante che permetterebbe al Comune di Verona la vendita di Fondo Frugose alla società Cieloinfinito. Dunque, dopo oltre un anno dalla nascita del progetto, la settimana scorsa si sarebbe dovuto fare un passo avanti verso la realizzazione del tanto contestato cimitero verticale. Tuttavia, la maggioranza aveva presentato una mozione per invitare i consiglieri a non votare la delibera, chiedendo alla Giunta di trovare un'altra collocazione più idonea. L'appello non è stato accolto, alla fine, visto che al momento del voto della mozione, è venuto a mancare il numero legale e la votazione è saltata. Ma ora, tutta la questione potrebbe essere rimandata a giovedì 23 luglio, in cui si terrà l'ultima seduta del consiglio comunale prima delle vacanze estive. Sul banco, anche la questione Esselunga in zona Fiera.

Dato le polemiche e le contestazioni, il Comune di Verona già da tempo sta cercando una soluzione alternativa a Fondo Frugose, tanto che ad aprile era spuntata fuori l'ipotesi Genovesa. Tuttavia, la minoranza in consiglio, ma non solo, vorrebbe cancellare del tutto il progetto del cimitero verticale privato, che sembra non piacere a nessuno. Eppure, a far mancare il numero legale 16 luglio sono stati soprattutto i consiglieri di maggioranza. Sul cimitero verticale, la maggioranza che appoggia Tosi è sempre più spaccata.

Se la commissione urbanistica darà il via libera, giovedì potrebbe approdare in aula anche la variante per la costruzione di un punto vendita Esselunga in zona Fiera, un altro caldo tema dell'estate 2015. Entro il 30 luglio, necessitano di votazioni anche altre delibere, in particolare alcune riguardanti il bilancio. Inoltre, come riporta L'Arena, dopo l'uscita dal consiglio di Orietta Salemi del Pd, eletta in consiglio regionale, c'è la necessità di eleggere un nuovo vicepresidente dell'assemblea.

Dunque, i temi da affrontare e approvare sono tanti, ma l'aver più volte fatto saltare le votazioni per mancaza del numero legale ha causato seri ritardi all'approvazione di progetti e delibere importanti, perciò non si esclude la convocazione di un' altra seduta prima della fine di luglio.

Sulla questione dell'Esselunga in zona Fiera, Michele Bertucco e Luigi Ugoli, consiglieri comunali del PD, attaccano la maggioranza comunale con un nota diffusa agli organi di stampa: 

A proposito della gatta frettolosa che faceva i gattini ciechi, corre il dovere di segnalare un macroscopico errore commesso in fase di istruttoria della variante al Piano degli Interventi riguardante il nuovo ipermercato Esselunga dove viene citato il parere favorevole, ma con osservazioni, della Quinta Circoscrizione.
Il parlamentino di Borgo Roma auspicherebbe infatti “un recupero ad hoc del sito architettonico e degli edifici a carattere storico”. Ma come? L'ipermercato in progetto non dovrebbe sorgere nell'area dell'ex Polo finanziario trasformata dall'amministrazione Tosi-Giacino in un parcheggio a raso? E cosa ci sarebbe di storico e di architettonico da preservare in un parcheggio a raso? In effetti il documento della Quinta Circoscrizione non riguarda il Pua Esselunga ma la vendita delle ex Gallerie Mercatali su cui il parlamentino si è espresso lo scorso 7 luglio. La Quinta Circoscrizione deve ancora esprimersi sulla questione dell'ipermercato ed è assai probabile che voterà contro l'ottava grande superficie commerciale nel quartiere. Sarà il caldo, sarà il fiato sul collo degli investitori impazienti che le promesse fatte a suo tempo dal Sindaco si traducano in realtà, fatto sta che il parere positivo è finito nel verbale della conferenza dei servizi relativa alla Variente Esselunga, riunione presieduta dal nuovo assessore all'Urbanistica Caleffi lo scorso 10 luglio durata, per la cronaca, solo 40 minuti dalle 10 alle 10.40. Un po' pochi, forse, per analizzare compiutamente la posizione di tutti e 20 gli enti convocati.
Ad ogni modo constatiamo che dopo aver cambiato 2 assessori all'urbanistica in due anni (uno per forza maggiore, in quanto arrestato e condannato in primo grado, l'altro misteriosamente “dimissionato”) l'amministrazione continua ad incorrere in errori più o meno cercati, gli stessi che ora la costringono a riprendere da capo la procedura di approvazione del nuovo ipermercato dopo che il tentativo di aggirare la nuova legge regionale sul commercio perpetrato da Giacino è miseramente fallito. A questo punto corre il sospetto che non basterebbe una stella dell'urbanistica mondiale come David Chipperfield a raddrizzare una giunta dalla vocazione marcatamente pasticciona e inconcludente come quella in carica. Per fare approvare simili documenti sarebbe molto più utile la collaborazione di David Copperfield che i palazzi li fa sparire...

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