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Verona Sud, M5S si rivolge al Prefetto: "Manca un adeguato piano del traffico"

Le prossime aperture di centri commerciali nella zona preoccupano i pentastellati, i quali prevedono disagi "alla vivibilità e alla salute dei cittadini", citando anche le conclusioni di uno studio privato

"Il comune di Verona ad oggi è inadempiente rispetto alla legge", lo sostiene la sezione scaligera del Movimento 5 Stelle, che ha annunciato di aver inviato un'istanza al Prefetto perché intervenga tramite il Ministero dei Lavori Pubblici per redigere un piano del traffico per Verona. Ad allarmare i pentastellatti, sono i nuovi centri commerciali che apriranno nella zona sud della città, che porterebbero ad un notevole incremento del transito dei veicoli dalla zona e a conseguenti disagi "alla vivibilità e alla salute dei cittadini". 
I grillini poi riportano le conclusioni di uno studio privato, il quale prevederebbe che "con i nuovi insediamenti direzionali e commerciali, ci saranno 170.000 veicoli in transito al giorno. Ai sensi dell'art. 36 d.lgs 285/1992 co. 1: 'Ai comuni, con popolazione residente superiore a trentamila abitanti, è fatto obbligo dell'adozione del piano urbano del traffico'.
Ai sensi poi dell'art. 36 d.lgs 285/1992 co. 10 : 'I comuni e gli enti inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto, dal Ministero dei lavori pubblici a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione d'ufficio del piano e alla sua realizzazione' "

Abbiamo inoltrato al Prefetto di Verona una istanza perchè intervenga immediatamente a sanare la gravissima inadempienza del Comune di Verona - ha dichiarato il consigliere comunale M5S Gianni Benciolini -. La legge dice che deve essere redatto e attuato un Piano Urbano del Traffico PUT, composto da diversi documenti tra cui il Piano Generale del Traffico Urbano, che deve essere aggiornato obbligatoriamente ogni 2 anni. L'ultimo PGTU di Verona è stato solo adottato e mai approvato dalla Giunta nel 2013, prima che venissero decisi diversi insediamenti commerciali, e poi nulla più è stato fatto ufficialmente.
Ogni nuovo insediamento commerciale ha un suo studio del traffico, ma non è mai stato fatto uno studio organico e complessivo di come questi insediamenti commerciali/direzionali interagiranno tra loro. Pensiamo ad un giorno di fiera con migliaia di visitatori, con 800 lavoratori di Unicredit che devono recarsi al lavoro, diverse centinaia di lavoratori e pazienti dell'ULSS 20 e tutti gli avventori di Esselunga per fare solo un esempio in una zona servita quasi esclusivamente dall'asse decumanica di Viale del Lavoro.

Gli interventi viabilistici in quinta circoscrizione, fatti a seguito degli insediamenti commerciali, sono stati fatti senza una pianificazione generale del traffico - ha concluso Francesco Campara, capogruppo M5S in 5° Circoscrizione -. Sono stati spacciati come grandi opere per migliorare la viabilità, in realtà sono utili solo ai ben 12 supermercati e centri commerciali. Il traffico non è migliorato, anzi sono previsti 170.000 veicoli al giorno sulle nostre strade. Il triplo di una fiera agricola! Quindi ulteriore smog che ci respireremo. Una follia! La salute non dovrebbe essere tra le priorità di chi amministra il comune?

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