Verona Sud, Caleffi a Polato: "Nessuno vuole toglierli meriti ma non offenda"
La polemica sulla nascita di nuovi centri commerciali nella zona, e il loro conseguente impatto sulla città, non accenna a placarsi: "Si risparmi i giudizi offensivi nei miei confronti, che respingo al mittente senza replicare"
È vero che il Piano degli Interventi approvato dalla prima Giunta Tosi, in cui il consigliere Polato era assessore, aveva promosso la realizzazione del Polo culturale e del Parco San Giacomo a Verona sud, ma è anche vero che poi gli operatori economici che dovevano attuare il Polo culturale si sono ritirati. Le aree verdi, però, che Polato da assessore ha contribuito a realizzare, sono rimaste.
Non è invece vero che la seconda Giunta Tosi, come sostiene Polato, abbia raddoppiato le aree commerciali alle ex Cartiere ed ex Officine Adige: per entrambi gli insediamenti, infatti, la SUL non è variata; sono cambiati i rapporti fra superficie di vendita e superficie a magazzino, come consentito dalla legge regionale n 50 del 2012. Per quel che riguarda Esselunga, è vero, come afferma Polato, che è un intervento della seconda Giunta Tosi, ma all'interno del dimensionamento del Pat. Infatti, proprio come auspica il consigliere di FI, si è tenuto conto dell'andamento economico e della crisi in atto, dimezzando l'attuazione dei 199.008 metri quadrati di commerciale previsti dal PAT e convenzionandone ad ora solo 93.370, Esselunga compresa. Altri sono in itinere, ma mai si raggiungerà il totale ammesso dal PAT.
Nessuno quindi vuol togliere al consigliere Polato il merito di aver partecipato, da assessore, all'acquisto dell'area e alla realizzazione del parco San Giacomo, ma si risparmi i giudizi offensivi nei miei confronti, che respingo al mittente senza replicare, perché il mio stile di comportamento non scende a questi livelli.
Secca la risposta dell'assessore all'urbanistica Gian Arnaldo Caleffi all'attacco arrivato da Daniele Polato, l'ennesimo giunto in questi giorni Palazzo Barbieri sulla situazione che potrebbe andare a crearsi a Verona Sud con l'apertura di nuovi centri commerciali. Una polemica nella quale in precedenza erano entrati a gamba tesa anche il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, e che sembra ancora lontana dallo spegnersi.
