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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Verona, sei liste in campo, Forza Italia spaccata in due: duello Peretti-Pastorello per la Provincia

I due sindaci di Castelnuovo e Roveredo di Guà tentano la scalata alla presidenza dopo la riforma Delrio. Elezioni il 12 ottobre. Voteranno gli oltre 1250 consiglieri comunali e i primi cittadini di 97 Comuni del Veronese

I giochi sono fatti: come preannunciato saranno in due a sfidarsi per la poltrona della “nuova” Provincia di Verona. Da una parte Antonio Pastorello, sindaco di Roveredo di Guà, dall’altra Giovanni Peretti, sindaco di Castelnuovo del Garda. Ufficializzate le liste, con poche sorprese. Al primo, già assessore e presidente del Consiglio provinciale uscente, si sono appoggiate tre liste: una dell’ala di Forza Italia che fa capo al consigliere regionale Davide Bendinelli e alla senatrice Cinzia Bonfrisco, una della Lega Nord e una della Lista Tosi a cui si aggiungono i consiglieri di Ncd di Alfano e a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. La candidatura di Peretti conferma invece l’accordo tra il Partito Democratico veronese, l’ala di Forza Italia che fa riferimento all’assessore regionale Massimo Giorgetti (e del presidente della Provincia uscente, Giovanni Miozzi) e di Verona Pulita dell’ex presidente Agec, Michele Croce. Saranno dunque i 1257 consiglieri comunali dei 97 Comuni di Verona, assieme ai rispettivi sindaci, a votare per la formazione della nuova Provincia, il 12 ottobre.

Le tre liste rispettive di consiglieri di Peretti e Pastorello seguono gli indirizzi politici che sostengono il presidente. Con Peretti ci sono “Insieme per Verona” del Pd, “La Provincia sei tu - Amministratori per il territorio) di area centrista, e “Buongoverno per Verona” dell’ala FI. I candidati consiglieri di Pastorello sono inseriti invece dentro “Verona Est” e “Verona Ovest” che raccoglie Lega Nord e Lista Tosi, più “La Provincia al centro” dell’altra ala forzista.

LE ELEZIONI - Per le candidature si richiedeva una raccolta firme: ne servivano 189 (pari al 15% degli aventi diritto al voto) per la carica di presidente, mentre ne bastavano 63 (pari al 5% degli elettori) per ciascuna lista dei consiglieri. Nell’Home page del sito della Provincia è possibile trovare tutte le informazioni relative alle elezioni.

Per ritenere valide le elezioni non è necessario ottenere la maggioranza assoluta di voti validi né raggiungere un quorum di votanti. Il corpo elettorale potrà subire aggiustamenti fino al giorno prima del voto in caso di eventuali dimissioni degli amministratori ad oggi in carica. L'elezione del presidente non è collegata alle liste di candidati consiglieri poiché si tratta di due elezioni differenti che potranno, in futuro, essere svolte in momenti distinti. Per questo motivo, il candidato presidente non eletto non diventerà automaticamente consigliere provinciale. Inoltre, per effetto del “voto disgiunto”, l'espressione della maggioranza politica in Consiglio provinciale potrebbe essere diversa da quella di appartenenza del Presidente. L'insediamento del nuovo presidente delle Provincia sarà immediato, all'atto della proclamazione. Entro 10 giorni dall'inizio del suo mandato, il nuovo Presidente dovrà indire la prima seduta del Consiglio provinciale che dovrà tenersi entro 10 giorni dalla sua convocazione.

LE LISTE PER LE ELEZIONI PROVINCIALI

GIOVANNI PERETTI PRESIDENTE
IL BUON GOVERNO PER VERONA

INSIEME PER VERONA

LA PROVINCIA SEI TU


ANTONIO PASTORELLO PRESIDENTE
VERONA EST PER PASTORELLO

VERONA OVEST PER PASTORELLO

LA PROVINCIA AL CENTRO - PASTORELLO PRESIDENTE

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