Verona, rimpasto in giunta, per Tosi "i tempi sono maturi" ma il sindaco prende ancora tempo

Sono mesi che ormai si parla di rimpasto in Giunta a Verona ma, anche alla luce degli ultimi avvenimenti, il sindaco Flavio Tosi prende tempo anche se ammette che “i tempi sono maturi”. Si attende la nomina dell’assessore all’Urbanistica dopo le dimissioni dell’ex vicesindaco Vito Giacino (ora in carcere per corruzione e concussione per presunte tangenti intascate). Poi si penserà allo Sport e al Turismo sociale che portava avanti l’assessore Marco Giorlo, dimessosi due settimane fa, dopo l’inchiesta bomba di “Report”, su Rai3. Lo stesso Giorlo, dopo le rivelazioni in tv di una ragazza romena sul caso di presunte molestie sessuali, sarebbe protagonista di accertamenti della Procura. Ma non ci sono indagati, è bene ribadire ancora un volta. In mezzo alle bufere giudiziarie e alle polemiche politiche, c’è però da governare una città.

E allora ecco che all’Urbanistica potrebbe arrivare un “tecnico”, architetto o ingegnere, a sollevare dagli oneri l’attuale responsabile, il vicesindaco Stefano Casali. Attende aiuti anche l’assessore alle Finanze, Pierluigi Paloschi, al quale era stata affidata la delega dell’Edilizia privata. Non è escluso, come spiega L'Arena, che il sindaco Tosi abbia contattato ambienti universitari nell’andare “a pescare” l’altro nome che gli serve per completare la squadra amministrativa che da dieci è o tra passata a otto uomini.