rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Colonia di Ceriale, Verona non vuole cederla. Michele Croce: "Un errore"

Il candidato sindaco di Verona Pulita è contrario alla decisione del sindaco Tosi: "Con i soldi della vendita si può sovvenzionare la bonifica dell'Arsenale"

C'è chi esulta e chi si oppone. L'annuncio del sindaco di Verona Flavio Tosi di non voler cedere la propria parte di proprietà della colonia di Ceriale ha fatto gioire il deputato PD Vincenzo D'Arienzo e arrabbiare il candidato sindaco di Verona Pulita Michele Croce

L'oggetto in discussione è la colonia marina in provincia di Savona, di proprietà per metà della Provincia di Verona, mentre l'altro 50% è suddiviso tra i 98 Comuni scaligeri. La struttura è inutilizzata da anni e necessita di lavori, di cui però non ci sono i soldi. Per questo la Provincia la vuole vendere, ma senza il consenso di tutti i Comuni veronesi non lo può fare. 

D'Arienzo e Tosi vedono bene l'intervento di un privato per recuperare quella che è stata una casa vacanze per molti veronesi. Michele Croce invece è critico: "La colonia di Ceriale è chiusa da tre anni, in decadenza e di frequente occupata abusivamente. A causa della decisione del sindaco gli altri 97 Comuni della provincia non potranno liberarsi delle spese di una struttura per cui servono con la massima urgenza 4 milioni: sappiano, i veronesi, che se la colonia non verrà ceduta, dovremo pagarli di tasca nostra. Il 20% (questa la quota del Comune di Verona) dei 6 milioni e mezzo di euro provenienti dalla cessione della colonia, oltre al guadagno dato dal risparmio sulla ristrutturazione, potrebbe essere utilizzato per sovvenzionare la bonifica dell'Arsenale in vista del progetto del Polo Museale Unico, vera speranza per competere a livello mondiale con luoghi simbolo come il Louvre di Parigi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colonia di Ceriale, Verona non vuole cederla. Michele Croce: "Un errore"

VeronaSera è in caricamento