Verona e provincia hanno detto NO alla Riforma: il Sì vince in un solo Comune
Nella zona scaligera il divario tra favorevoli e contrari, in media, è stato un po' più accentuato rispetto alla media nazionale: solo a Brenzone la maggioranza ha approvato la riforma
Il referendum costituzionale indetto per il 4 dicembre 2016 si è concluso con la netta vittoria del NO, che sul piano nazionale ha conquistato il 59.11% delle preferenze (19.419.507 voti), con il SI rimasto al 40.89% (13.432.208 voti). Si è presentato ai seggi il 65,47% degli italiani aventi diritto al voto, mentre in Veneto l'affluenza è arrivata al 76.66%.
In Regione il distacco tra NO (61.94% - 1.756.144 voti) e SI (38.06% - 1.078.883 voti) è stato ancora più accentuato, così come nella provincia scaligera, dove i contrari alla Riforma Boschi sono stati 316.956 (60.89%), contro i 203.569 favorevoli (39.11%).
Nel capoluogo veronese gli elettori si sono divisi tra il 45.66% per il SI (65.624) e il 54.34% per il NO (78.110), ma in generale in buona parte degli altri comuni della provincia la vittoria dei contrari rispecchia la media nazionale.
In un solo caso nella zona scaligera i SI alla riforma si sono trovati in maggioranza: quello di Brenzone sul Garda, dove i favorevoli alla riforma sono stati 689 (50.55%), contro 674 (49.45%).
Questi invece i risultati nei principali centri del veronese.
- Bovolone: Sì 30,45%, No 69,5%.
- Bussolengo: Sì 38,1%, No 61,9%.
- Castelnuovo del Garda: Sì 37.55%, No 62.45%.
- Cerea: Sì 28%, No 72%.
- Isola della Scala: Sì 35,5%, No 64,5%.
- Legnago: Sì 39,1%, No 60,9%.
- Negrar: Sì 42,7%, No 57,3%.
- Nogara Sì 35,9%, No 64,1%.
- Pescantina Sì 36,5%, No 63,5%.
- Peschiera del Garda: Sì 40,9%, No 59,1%.
- San Bonifacio: Sì 38,9%, No 61,1%.
- San Giovanni Lupatoto: Sì 38,5%, No 61,5%.
- San Martino Buon Albergo: Sì 39,4%, No 60,6%.
- Sommacampagna: Sì 38,9%, No 60,1%.
- Sona: Sì 37.8%, 62.2%.
- Valeggio sul Mincio: Sì 36,1%, No 63,9%.
- Villafranca di Verona: Sì 39,4%, No 60,7%.
- Zevio: Sì 33.93%, 66.07%.