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Escamotage per licenziare la delibera Esselunga: contrario il presidente del Consiglio Comunale

Lunedì 9 novembre, durante la riunione dei capigruppo, il tosiano Piubello potrebbe proporre il licenziamento della delibera Esselunga bloccata in Commissione Urbanistica

Dopo l'ennesimo mancato licenziamento della delibera in Commissione Urbanistica per la seconda approvazione della variante Esselunga, l'Amministrazione Tosi aveva fatto sapere d'essere pronta a passare per vie traverse per ottenere tale licenziamento. Dunque, come segnala L'Arena, nella riunione dei capigruppi prevista per lunedì 9 novembre, il capogruppo della Lista Tosi, Massimo Piubello, potrebbe proporre il licenziamento della delibera in Consiglio Comunale, procedura ammessa, ma quasi senza precedenti.

Tuttavia, si dice contrario a "forzature" il presidente del Consiglio Comunale, Luca Zanotto, rimasto nella Lega Nord di Matteo Salvini. Su L'Arena, il consigliere del Carroccio dichiara: "Mio compito è far rispettare le regole, a prescindere dalle mie personali idee politiche, che qui non c’entrano. Compito dei capigruppo è programmare l’ordine del giorno della seduta di giovedì con le delibere approvate in commissione. La riunione dei capigruppo non è una commissione e non ha la facoltà di votare delibere ma solo di inserire per l’esame dell’aula quelle tecnicamente pronte. Se ci saranno forzature non lo so, ma non le avallerò e chi lo farà se ne assumerà la responsabilità. C’è una tempistica precisa, ci sono 15 giorni di tempo per l’esame in commissione delle delibere e questi scadono mercoledì. Trascorso tale periodo i capigruppo decidono un nuovo termine e in caso di nuovo nulla di fatto, solo a quel punto la delibera si può iscrivere direttamente al Consiglio, questa è la prassi sempre seguita".

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