Verona, sbloccati 16 milioni. Saranno spesi soprattutto in manutenzioni

Per strade, ponti, piste ciclabili, marciapiedi e parchi, per lo stadio e anche per l'Arsenale. L'amministrazione di Verona ha avanzato circa 36 milioni di euro ma riuscirà a spendere circa 16 milioni, soldi che la Corte Costituzionale ha tolto dal vincolo del Patto di Stabilità e che quindi sono a disposizione del Comune. E la giunta del sindaco Federico Sboarina ha deciso anche come spendere questi soldi. Poco meno della metà di queste risorse andrà in manutenzioni, quindi rifacimenti di strade e marciapidi e altro. Saranno sistemate alcune piste ciclabili e due nuove saranno finanziate, quella tra Castelvecchio e Porta Palio e quella tra Quinto e Poiano. E altri soldi saranno investiti per l'adeguamento del Bentegodi, per l'Arena e per la progettazione degli interventi all'Arsenale.

«Si va a risolvere emergenze finora trascurate ma nulla ci viene detto su come l'amministrazione intende gestire l'ordinaria amministrazione e la manutenzione della città», ha commentato così Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune. Bertucco lamenta che l'attuale amministrazione ha utilizzato questi soldi sbloccati dal Patto di Stabilità per tamponare emergenze che si potrebbero prevenire con dell'ordinaria manutenzione.

L'unico elemento di novità riguarda il percorso pedonale di via Pallone e la ciclabile Porta Palio-Castelvecchio - scrive Bertucco - Altre opere come la messa in sicurezza della biblioteca civica, erano in bilancio da anni. Passalacqua e Bocca Trezza slittano di un anno mentre la riqualificazione dell'Arsenale viene approcciata solo dal punto di vista progettuale. Ci stiamo abituando all'ordinarietà dell'intervento straordinario che nel frattempo degrada la qualità della vita nei quartieri.