Variante alla Statale 12. PD: "Pressing sulla Regione per il progetto definitivo"

È giunta a termine la fase delle osservazioni al procedimento di assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale relativo al progetto preliminare della variante alla Statale 12. Il Partito Democratico di Verona chiede però non vuole star fermo ad aspettare l'esito della Via da parte dei tecnici provinciali. "A nostro avviso - scrivono in una nota i consiglieri comunali PD Michele Bertucco e Luigi Ugoli - è di fondamentale importanza premere fin da subito sulla Regione affinché vengano avviate quanto prima le procedure per la progettazione definitiva".

La richiesta è stata oggetto già di un ordine del giorno del consigliere Luigi Ugoli, discusso e approvato con il bilancio comunale previsionale 2016, e che si vuole rafforzare nel prossimo Consiglio comunale con un'ulteriore iniziativa per spingere Verona a far squadra con tutti i Comuni veronesi interessati dalla variante. "Va detto che il Comune di Verona - continuano i due consiglieri PD - pur manifestando buona volontà per quella che è ormai diventata una battaglia dell’intera città, finora non ha brillato né per celerità né per lucidità. Il tracciato indicato dalla Giunta comunale per la variante, alternativo alla proposta originaria del 2003 e correttivo della più recente proposta del 2013, è entrato in conflitto con alcune attività economiche di Verona Sud che rischiavano di essere smembrate dal passaggio della nuova strada e che pertanto hanno avanzato una controproposta sostanzialmente accettata da tutte le parti".

Per il Partito Democratico veronese il grosso nodo sta a Verona Sud, "dove nel corso degli anni si è cambiato idea troppe volte - hanno scritto Bertucco e Ugoli - ribaltamento del casello autostradale, deposito mezzi filobus e nuova sede Atv, parcheggio scambiatore funzionale alla Fiera, imbocco delle tangenziale Sud. È tempo di mettere un punto fermo sullo sviluppo futuro e sostenibile della città".