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Politica San Michele / Piazza del Popolo

Tav. Cominciata la valutazione di impatto ambientale. I contrari si mobilitano

Il comitato "Cittadini contro il disastro Tav" ha organizzato per domani, 16 febbraio, alle 20.45 nella sala consiliare della VII circoscrizione una serata informativa sulla Tav

È iniziata il 4 febbraio scorso la Via, valutazione di impatto ambientale, sulla Tav. Un passaggio obbligato per la realizzazione dell'opera e non ancora superato come denunciato dal Movimento a 5 Stelle. Invece, il passaggio in Consiglio comunale a Verona è andato bene per chi vuole che l'Alta Velocità si realizzi. Per i grillini invece l'opera è inutile, come recentemente ribadito a San Bonifacio.

Tra i contrari c'è anche il comitato "Cittadini contro il disastro Tav" che per domani, 16 febbraio, alle 20.45 ha organizzato nella sala consiliare della VII circoscrizione in piazza del Popolo a S. Michele Extra una serata informativa sulla Tav. Per il comitato il progetto è tutt'altro che definitivo e quindi c'è ancora la possibilità di fermarlo.

"Il progetto è finanziato solo in parte - fanno sapere dal comitato di cittadini - si rischia di cominciare l'ennesima cattedrale nel deserto. La Brescia-Verona doveva cominciare nel dicembre 2014, oggi si parla del 2017, più probabile nel 2018. Ma non serve una nuova ferrovia se quella esistente è più che sufficiente e può essere, semmai, migliorata".

Per il comitato è ora di finirla con le Grandi Opere "che servono solo a chi le costruisce e producono spesso corruzione" e anche chi non sarà toccato dagli espropri o dai rumori del passaggio del treno vicino casa dovrebbe interessarsi dell'opera, visto che è finanziata con soldi pubblici.

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