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Turismo in Veneto, Zaia: «Buon trend nonostante il maltempo»

Le previsioni per le prime settimane di agosto vedono un tasso di occupazione complessivo medio già superiore al 75 per cento al lago e vicino al 60 per cento nelle città d’arte

«La stagione turistica estiva 2023 in Veneto, nonostante il maltempo delle ultime settimane e l’aumento generalizzato dei prezzi, registra dati incoraggianti». A dirlo è stato nelle scorse ore il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, riferendosi ai dati che emergono dalle elaborazioni presenti nella sezione di Hospitality Data Intelligence dell’Osservatorio del turismo regionale, aggiornata in tempo reale grazie alla collaborazione con Federalberghi Veneto, Faita Nordest, CCIAA di Padova, Padova Convention and Visitors Bureau e Hospitality Benchmark. Uno strumento che permette di monitorare non solo il tasso di occupazione delle strutture ricettive in Veneto, ma permette di avere un quadro specifico sul grado di soddisfazione degli ospiti.

«A luglio, - ha quindi precisato Luca Zaia - mese maggiormente colpito dalle intemperie, la costa veneta - ormai un vero "brand" - ha registrato ottimi risultati: il tasso di occupazione negli alberghi è superiore all’80 per cento. Più contenuta, ma di poco, l’occupazione nelle strutture open-air, dove si ferma al 70 per cento, ma qui il meteo sicuramente ha inciso maggiormente. Con uno sguardo globale possiamo affermare che siamo vicini ai dati pre-pandemia. Il turismo è in buona salute: se agosto ci riserverà maggior sole possiamo auspicare un ulteriore miglioramento. Ma gli occhi ora sono puntati con una certa preoccupazione anche alle precipitazioni attese nel weekend».

A parlare è stato quindi l’assessore regionale al turismo in Veneto, Federico Caner: «Con i dati qualitativi messi a disposizione nella piattaforma dell’Osservatorio del Turismo Regionale Veneto, frutto della collaborazione con The Data Appeal Company, sappiamo che nei primi mesi dell’estate 2023 (maggio-luglio) le destinazioni venete godono di un’ottima reputazione online. La valutazione dei turisti oscilla, infatti, tra l’85/100 e l’88/100. L’accoglienza assieme all’enogastronomia rimangono i punti di  forza della destinazione. Ma anche relax, evasione, svago e mare: elementi che non possono mancare quando si sceglie il litorale veneto come meta della vacanza. Le spiagge, infatti, stanno registrando, anche dalle previsioni per le prossime settimane, un’occupazione media vicina all’80 per cento sia nelle strutture ricettive sia nei campeggi, con Jesolo che si piazza al secondo posto nella classifica delle località preferite per le vacanze stilata dall’Osservatorio italiano JFC delle destinazioni balneari "Panorama Turismo – Mare Italia". Jesolo è nella ‘Top 20 destinazioni balneari italiane più green d’Italia’ e sesta tra quelle più "trendy". Quarto posto, invece, nella classifica delle destinazioni "amily" e stesso piazzamento nell’elenco di quelle più "giovanili"».

Guardando alle altre destinazioni, secondo ciò che viene riferito dalla Regione Veneto, i dati e le previsioni per le prime settimane di agosto vedono un tasso di occupazione complessivo medio già superiore al 75 per cento al lago, pari al 70 per cento alle terme, al 65 per cento in montagna e vicino al 60 per cento nelle città d’arte.

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