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Trovato laccordo per lo scalo merci

Finisce un braccio di ferro con Rfi che dura da pi di un anno

Fine della diatriba: è stato raggiunto l’accordo. L’Rfi, azienda che gestisce la rete ferroviaria italiana, ha assecondato le rischieste del Comune, e sposterà entro la fine dell’anno quasi tutta l’attività dello scalo merci al Terzo Modulo di Verona del Quadrante Europa, permettendo così alla viabilità dei quartieri di non restare soffocata dal traffico dei mezzi pesanti. Un braccio di ferro che dura da più di un anno, quando nell’aprile 2008 l’amministrazione comunale aveva contattato per la prima volta l’Rfi per cercare una soluzione al problema.

“Oltre al traffico dei mezzi pesanti c’è il problema dell’inquinamento acustico provocato dal lavoro notturno dello scarico dei container - ha detto l’assessore all’Ecologia Federico Sboarina - a cui si deve aggiungere l’inquinamento atmosferico degli stessi camion”. Oltre a Sboarina, altri due assessori si sono occupati della questione: Enrico Corsi per la Viabilità e Marco Padovani per i Rapporti con le Circoscrizioni. “Rfi inoltre installerà un semaforo a sue spese su stradone Santa Lucia - ha aggiunto Corsi - in modo che i camion, una volta usciti dallo scalo, svoltino a sinistra su viale Piave per dirigersi alle tangenziali”.

Con questo accordo, a settembre ci sarà il 18% in meno del traffico intermodale a Porta Verona, che verrà spostato sul Quadrante Europa, con una conseguente diminuzione di 120 camion in uscita a settimana. A?novembre la percentuale sarà raddoppiata e a fine anno la previsione vede 290 camion in uscita in meno a settimana. “La quarta e la quinta Circoscrizione hanno sofferto moltissimo in questi due anni” ha detto Padovani. “Siamo contenti del risultato raggiunto - ha detto Fabio Venturi, presidente della Quinta - ma stiamo ancora aspettando il divieto di circolazione dei mezzi pesanti nel quartiere di Tombetta”.

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