Crac Sicilia, Tosi ha la ricetta: "Commissariare la Regione"
"La mia speranza - dice il sindaco scaligero - è che il governo abbia il coraggio di operare una scelta di discontinuità straordinaria, che darebbe un segnale importantissimo al popolo siciliano ed italiano"
Ipotesi di commissariamento per la Regione Sicilia? Per il sindaco di Verona Flavio Tosi “il meccanismo auspicabile è lo stesso che il governo, in maniera non condivisibile, in attesa della riforma complessiva ha applicato alle Province il cui mandato era giunto al termine quest’anno, ovvero il commissariamento. Si tratterebbe forse dell’unico provvedimento, con gli opportuni distinguo, in grado di salvare il popolo siciliano, che vuole provare a cambiare le cose ma che fatica per colpa di gran parte della politica regionale”.
"Avevo personalmente già sollevato l’ipotesi di commissariamento per la città di Palermo - spiega Tosi - quando il governo Berlusconi aveva varato uno stanziamento straordinario per coprire uno dei tanti buchi provocati dall’allora sindaco Cammarata. Ritengo infatti che non si possano affidare in gestione risorse straordinarie, frutto del sacrificio di tutti gli italiani, a chi ha già generato un deficit. In Veneto, ad esempio, è stata commissariata la Provincia di Vicenza e la Sicilia avrebbe bisogno della stessa cura: non di un commissariamento che la porti, nei prossimi mesi, alle elezioni regionali, con il rischio che il malaffare riesca ancora a determinarne l’esito”.
“La Sicilia necessita invece di un commissariamento di lungo periodo, affidato a una persona competente, di riconosciuta ed indiscussa onestà morale e con poteri straordinari - spiega Tosi - Alcuni esempi in questo senso si vedono dalle scelte applicate in sanità, dove importanti esponenti delle Forze dell’Ordine sono stati messi a presidiare grandi realtà sanitarie per evitare collusioni e sprechi di denaro pubblico. La mia speranza, da sindaco e da cittadino, è che il Governo abbia il coraggio di operare una scelta di discontinuità straordinaria, che darebbe un segnale importantissimo al popolo siciliano ed italiano”.