Tosi contro Paternoster: "Senza di me, la Lega avrebbe perso anche Verona"

Mentre il progetto di un nuovo partito di centro-destra moderato sull'asse Tosi-Alfano fa discutere ed è già bersaglio di critiche da M5S e Verona Pulita, il leader di Fare! attacca a muso duro la Lega Nord, che da tempo gli rinfaccia di essere un traditore, ormai troppo vicino al PD di Renzi.

"Meglio essere uomini liberi che servi di Milano alla mercé del vero traditore di tutti gli ideali leghisti - scrive Flavio Tosi - Se non fosse stato per il sottoscritto e per gli esponenti della Lista Tosi, nel 2012 la Lega, colpita da vergognosi scandali a livello nazionale, col suo 11% avrebbe perso pure Verona, come accadde in tutti gli altri capoluoghi. La nostra lista civica invece, avendo preso oltre il triplo dei voti (38%), ha salvato la Lega dal disastro totale. E il merito non ci risulta fu del grande consenso di Paolo Paternoster, affetto dalla sindrome del beneficiato ingrato. Una malattia che ha colpito anche altri esponenti leghisti veronesi, assurti nei ruoli più importanti per meriti altrui, ma siamo certi che il segretario provinciale leghista - e qui Tosi si rivolge direttamente a Paolo Paternoster - potrà smentirci l'anno prossimo, dimostrando tutto il proprio valore, candidandosi per le elezioni comunali a Verona".