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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Testamento biologico, la mozione torna in consiglio. "Ostinato accanimento"

La proposta del consigliere Pasetto sarà ripresentata nel consiglio comunale di domani. Contrario il consigliere Zelger che comunque ammette: "La questione merita un approfondimento"

Come in consiglio comunale a Verona, così in Parlamento. La proposta di legge sul testamento biologico ha subito un nuovo rinvio, denunciano i deputati 5 Stelle in commissione Affari Sociali. Un rinvio causato da "una inadeguata gestione del dibattito in commissione e da un ostruzionismo strumentale da parte del centrodestra, e della Lega in particolare, falsamente ammantato da motivazioni ideologiche", hanno spiegato dal M5S che è favorevole a quella che definiscono "una buona legge che i cittadini italiani attendono da troppo tempo".

Sorte simile in consiglio comunale a Verona per la mozione del consigliere comunale Pasetto, la cui discussione è saltata nell'ultima assise per mancanza del numero legale. La mozione con cui Pasetto chiede l'introduzione di un registro dei testamenti biologici sarà ripresentata nel consiglio di domani, 17 febbraio, e questa volontà di discutere e votare il provvedimento viene descritta dal consigliere comunale del gruppo misto Alberto Zelger come un "ostinato accanimento terapeutico".

"La questione delle cosiddette Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Dat), chiamate anche Testamento Biologico, merita comunque un approfondimento - scrive ancora Zelger - Qualcuno crede di mettersi al riparo da un accanimento terapeutico che non esiste, elencando in un documento le cure mediche, cui non vorrebbe essere sottoposto qualora si trovasse in stato di incoscienza. Ma non è così semplice, perché non è possibile prevedere tutte le situazioni in cui ci si potrà trovare".

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