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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica San Bonifacio / Via Giuseppe Mazzini

Il rally elettorale di Di Maio è passato in Veneto. "L'Alta Velocità è inutile"

Nella tappa veronese del suo tour, a San Bonifacio, il candidato premier 5 Stelle ha parlato della Tav Verona-Padova. "Vogliamo trasporti veloci e condivisi con le comunità locali"

L'Alta Velocità Verona-Padova, la Pedemontana, l'inquinamento da Pfas e le banche venete. Sono questi gli argomenti al centro della visita in Veneto di Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 Stelle. Di Maio usa la metafora dal rally per raccontare il suo viaggio lungo la penisola in quella che è già una campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.

E la prima tappa è stata in provincia di Verona, a San Bonifacio, dove il deputato 5 Stelle ha ascoltato i cittadini e i comitato contrari alla Tav.

Il Movimento 5 Stelle ha pronto un piano di investimenti da 100 miliardi di euro che si concentrerà sulla messa in sicurezza del territorio, su edilizia scolastica e piccole opere pubbliche - ha scritto Di Maio sulla sua Pagina Facebook da cui documenta la tappa veneta del suo rally - Sono queste opere quelle che migliorano immediatamente la qualità di vita delle famiglie, come abbiamo visto nel mantovano dove i ponti lungo il Po sono a rischio e avrebbero bisogno di manutenzione costante. Non vogliamo opere dai costi altissimi e che non servono ai cittadini. La Tav Verona-Padova è inutile. La soluzione alternativa è il potenziamento della linea esistente che ha ancora una capacità residua di oltre 106 treni al giorno. Se necessario finanziamo il terzo binario in alcuni tratti per permettere più rapidità negli spostamenti. Vogliamo trasporti veloci e condivisi con le comunità locali e non calate dall’alto per accontentare qualche grande impresa amica dei partiti.

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