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Politica San Massimo / Via della Spianà

Spianà, la proposta per rilanciare il percorso della salute con nuove attrezzature

In attesa che si chiarisca il futuro dell'atteso parco della Spianà, arriva la proposta per una riqualificazione del percorso della salute possibile da realizzare in tempi brevi

«Se l’amministrazione non vuole istituire il Parco della Spianà, provveda almeno a riqualificare il percorso della salute che insiste sull’area rendendolo attrattivo a famiglie ed atleti. La scorsa primavera avevamo documentato con foto e video le erbacce che arrivavano a nascondere le attrezzature. I pochi sfalci annuali e la vetustà delle attrezzature presenti richiedono un intervento di riqualificazione che possa rilanciare l’area». A sostenerlo compattamente è il Gruppo consiliare Pd della Terza Circoscrizione di Verona.

Attrezzi Spianà, proposta riqualificazione

«Una richiesta in tal senso viene anche dagli appassionati di calisthenics o callistenia, - spiega Federico Benini, consigliere comunale del Partito democratico -
una nuova forma di ginnastica a corpo libero effettuata con il solo supporto di sbarre che sta riscuotendo l’interesse di una sempre più vasta platea di atleti rappresentando una filosofia e una pratica diverse rispetto agli allenamenti con pesi che tradizionalmente si svolgono nelle palestre. Attualmente soltanto il nuovo parco di Santa Teresa a Borgo Roma presenta attrezzature adatte a questa disciplina. Visto il crescente numero di appassionati e la poca spesa necessaria, sarebbe opportuno estendere l’offerta ad altri parchi e percorsi della salute a partire dalla Spianà».

«In seconda battuta, - conclude l'esponente Pd Benini - ci aspettiamo una parola chiara dall’amministrazione sul parco da decenni atteso dal quartiere. La proposta per la sua realizzazione è stata bocciata da questa maggioranza già tre volte: in fase di linee programmatiche, nell’ultimo bilancio e come emendamento alla Variante 23. Non risultano segnali positivi dalla Variante 24, ancora in preparazione, allora è doveroso che il Sindaco se ne prenda la responsabilità: se non vuole il parco alla Spianà lo dica chiaramente ai cittadini».

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