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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Borgo Milano / Corso Milano

Smog in Corso Milano, Benini: «Siamo in emergenza, servono interventi strutturali»

«Le auto vanno fermate prima di entrare in città - spiega il consigliere comunale del Partito democratico Federico Benini - con un adeguato sistema di parcheggi scambiatori»

«Visto che in passato la centralina che rileva lo smog in Corso Milano ha subìcto spostamenti secondo criteri non sempre chiarissimi, è probabile che il livello reale dell’inquinamento nel quartiere sia ben superiore delle rilevazioni ufficiali. In questa situazione l’amministrazione deve uscire dall’immobilismo e mettere in campo tutte le azioni necessarie a mitigare gli effetti nocivi delle polveri che stazionano sulla strada». Con queste parole è tornato a porre l'attenzione sul problema dell'inquinamento nell'area cittadino di Corso Milano il consigliere comunale Pd e capogruppo del Gruppo consiliare Pd in Terza Circoscrizione Federico Benini.

In merito, l'esponente Pd ichiede «interventi strutturali» in grado di convincere l'utenza, vale a dire i cittadini, a preferire, perché più conveniente, il trasporto pubblico, ma anche la mobilità ciclistica, rispetto all’uso del mezzo privato a motore. In particolare, secondo Benini «le auto vanno fermate prima di entrare in città con un adeguato sistema di parcheggi scambiatori». Tra le altre richieste avanzate dal consigliere Dem veronese, vi è quella «che le principali arterie del quartiere vengano percorse ogni giorno dalle idropulitrici dell’Amia, al fine di detronizzare le polveri che restano a terra». Altro provvedimento utile, secondo Benini, sarebbe quello di «abbassare ulteriormente la velocità media delle auto in Corso Milano, prevedendo almeno un’altra rotonda all’incrocio con via Manzoni/via Galvani».


 

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