Senatori leghisti contro Tosi: "Senza Bossi non sarebbe nessuno"
Hanno sollevato un vero e proprio vespaio le dichiarazioni del sindaco Tosi. "Non è ammissibile che Tosi si permetta di fare processi sommari al padre fondatore del nostro movimento" dicono i senatori leghisti
Hanno sollevato un vero e proprio vespaio le dichiarazioni del sindaco Tosi. "Non è ammissibile che un qualunque esponente della Lega Nord si permetta di fare processi sommari al padre fondatore del nostro movimento. Ricordiamo che tutti noi, a partire da Tosi, senza Bossi saremmo a fare tutt'altro". Il sindaco leghista ieri aveva detto di non escludere provvedimenti a carico del Senatùr qualora venisse alla luce un suo diretto coinvolgimento nello scandalo dei fondi della Lega.
Lo dicono in una nota i senatori della Lega Luciano Cagnin, Roberto Castelli, Cesarino Monti, Giuseppe Leoni e Armando Valli che parlano di "un'abitudine tutta italiota, non certo leghista, di accanirsi contro chi, in un particolare momento storico, può apparire debole".