I cittadini di San Vittore vogliono passare da Colognola ai Colli a Soave

"Variazione delle circoscrizioni comunali di Colognola ai Colli e di Soave in provincia di Verona". È il titolo del progetto di legge che i consiglieri regionali tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi e Maurizio Conte hanno presentato, riproponendo una proposta legislativa del 2015, decaduta con la scorsa legislatura.

"Un progetto di legge fortemente voluto dai cittadini di San Vittore, frazione di Colognola ai Colli - ha spiegato Giovanna Negro - che chiedono da anni un referendum per poter passare sotto il Comune di Soave, molto più vicino. L’esponente della maggioranza che aveva depositato il progetto di legge poco prima della campagna elettorale raccogliendo l’approvazione e i consensi di questi cittadini (e i loro voti) una volta rieletto in Regione, nella stessa maggioranza, non si è più preoccupato di riproporre il documento decaduto. A distanza di un anno, questi cittadini si sono rivolti a noi non vedendosi più ascoltati da chi si era fatto portavoce delle loro istanze, così abbiamo deciso di ripresentare il progetto di legge per puntare ai fatti e non ai proclami pre-elettorali".

A chiedere a gran voce lo spostamento della frazione dal Comune di Colognola ai Colli a Soave, il gruppo cittadino di Monte Moro che nel 2014 aveva raccolto diverse centinaia di firme a sostegno del referendum: "Storicamente la comunità di San Vittore si è sempre voluta distaccare dal Comune di Colognola ai colli - hanno ricordato i tosiani - già nel 1882 gli abitanti tentarono di unirsi al Comune di Soave e nel 1948 fu indetto un referendum che per pochi voti non permise il passaggio all’altro Comune. I residenti di questa frazione sono separati e tagliati fuori dal Comune di Colognola ai Colli da un monte. Per raggiungere Soave hanno un chilometro di distanza, per raggiungere il municipio di Colognola ai Colli circa 6 chilometri".