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Salvini in tour a Verona. Spara su Renzi e Boldrini e invoca le "ruspe" per i campi nomadi

Il segretario del Carroccio si è recato al mercato dello stadio per sostenere i suoi candidati e lanciare la sua campagna provocatoria "Chiedo asilo anch'io", prima di spostarsi a Valeggio sul Mincio

Ieri è stato il giorno di Matteo Salvini, che si è presentato a Verona, al gazebo sotto la curva sud, per sostenere il suo candidato Luca Zaia alle prossime elezioni e non solo. 
Il segretario del Carroccio non ha deluso i suoi sostenitori, invitando le "vittime dell'infame legge Fornero" a "rinunciare simbolicamente alla cittadinanza italiana", definendo Renzi un razzista per offrire "colazione pranzo e cena in albergo a chi sbarca senza documenti" e invocando l'utilizzo delle ruspe per "radere al suolo" i campi nomadi. Ne aveva anche per la presidente della Camera Laura Boldrini, Salvini, che non ha esitato a definire come "la peggiore della storia" nel suon ruolo. 

Al raduno organizzato in occasione del mercato dello Stadio, erano presenti anche uno dei candidati di spicco della Lega per le prossime regionali, l'ex deputato Alessandro Montagnoli,  il vicepresidente della Provincia Gualtiero Mazzi, l'eurodeputato Lorenzo Fontana e il segretario provinciale Paolo Paternoster. Indossando l'immancabile felpa verde con scritto "Verona", il segretario del Carroccio ha lanciato l'ultima campagna provocatoria "Chiedo asilo anch'io", accompagnata dallo slogan "prima il cittadino non il clandestino", spiegando tra le bancarelle come risolvere in via definitiva la questione dei campi rom con l'utilizzo delle già citate ruspe: "quando saremo al governo saranno solo un lontano ricordo". 
"Il governo garantisce colazione, pranzo e cena a migliaia di immigrati mentre a esodati, disoccupati e cassintegrati sfrattati e genitori separati non garantisce nulla... A che serve la cittadinanza italiana?", afferma Salvini, come possiamo leggere sulle pagine de L'Arena, per poi scendere più nello specifico sulle prossime elezioni: "non ci sarà un terzo concorrente, la partita sarà tra Zaia e la Moretti. Non ho nemici, neppure a Verona. Tosi è un bravissimo sindaco ma ha preferito Alfano a Zaia, libero di farlo... Noi proponiamo ai veronesi e a tutti i veneti di continuare con il buon governo di Luca Zaia". 

Poi, dopo un rapido cambio felpa, lo stesso segretario si è spostato a Valeggio sul Mincio, dove i militanti leghisti erano presenti al mercatino in piazza. Accompagnato nell'occasione anche da Vito Comencini, Salvini si è recato a dare il proprio sostegno ad un'altra sua candidata, la giovane Vania Valbusa: "Vania è una ragazza giovane e in gamba, - afferma il Segretario Provinciale dei Giovani padani - che ha accumulato un'ottima esperienza amministrativa in Comune a Valeggio e sta facendo un ottimo lavoro, come Assessore all'Agricoltura ed all'Ecologia. Due aspetti molto importanti per il futuro dei nostri giovani, della nostra economia e della nostra terra".
Il "Capitano", accompagnato proprio da Vania Valbusa, Commissario della Sezione Lega Nord di Valeggio, ha fatto anche in questo caso due passi tra le bancarelle dove ha spiegato la propria iniziativa, prima di tornare al gazebo dove era atteso anche dai militanti delle zone limitrofe come Villafranca, Sommacampagna, Povegliano, Mozzecane. "Ho ringraziato il Segretario Federale Matteo Salvini - ha affermato Vania Valbusa - per la sua forte ed importante presenza sul territorio, nelle piazze, nei mercati, perché con umiltà ascolta e si confronta con i cittadini. La Lega è un Movimento che della sua vicinanza ai cittadini, fa la sua grande forza e di cui Salvini ne è un esempio". 

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