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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica San Martino Buon Albergo / Piazza del Popolo

Dopo la fine dell'inceneritore, c'è voglia di rilancio per l'impianto di Ca' del Bue

I sindaci di San Martino Buon Albergo e Zevio vogliono smaltire i rifiuti in modo moderno, sostenuti anche dai consiglieri regionali Montagnoli e Valdegamberi

Dopo la soddisfazione, il rilancio. Il sindaco di San Martino Buon Albergo Valerio Avesani aveva già esultato per la decisione di Agsm di chiudere il project financing per l'inceneritore a Ca' del Bue, ma ieri 3 febbraio, con il sindaco di Zevio Diego Ruzza, Avesani ha parlato anche del futuro dell'impianto.

"Ci sono tutte le condizioni per creare un impianto di smaltimento dei rifiuti moderno e all’avanguardia a livello europeo" hanno dichiarato i sindaci riuniti insieme ai consiglieri regionali Alessandro Montagnoli e Stefano Valdegamberi, firmatari della mozione in Regione sugli inceneritori. E proprio i due consiglieri hanno annunciato: "Durante una riunione di maggioranza è stata presa la decisione di togliere formalmente l’inceneritore dal piano dei rifiuti. Un provvedimento che verrà preso a breve".

Il sindaco Avesani ha poi sottolineato: "Dopo il mancato arrivo dei finanziamenti europei e l’aumento della raccolta differenziata è accaduto quello che noi primi cittadini sosteniamo da anni, ovvero che l’inceneritore non è sostenibile dal un punto di vista economico. Alla luce di questo ci aspettiamo maggiore credito e ascolto da parte di Agsm. Chiediamo di poter discutere del Polo Ambientale Integrato".

Ruzza ha aggiunto: "Siamo disponibili ad aprire un confronto sulle migliori tecnologie da adottare a Ca’ del Bue: sicuramente la soluzione non può essere realizzare un impianto per il biogas e a questo proposito speriamo di non dover iniziare una nuova battaglia. Bisogna insistere con la cultura del riciclo: la strada da percorrere è quella del trattamento a freddo dei rifiuti". Parole che fanno eco a quelle espresse dal M5S veronese.

Il consigliere regionale Alessandro Montagnoli ha parlato di "definitivo no ai forni da parte della Regione. La nostra mozione ha dato un’accelerata al percorso che ha decretato la parola fine all’inceneritore. Ora andremo a modificare il piano regionale dei rifiuti, la volontà politica della maggioranza su questo tema è precisa". E Montagnoli ha anche annunciato che la prossima settimana verrà modificata la procedura della Commissione regionale Valutazione Impatto Ambientale: "I Comuni e gli altri enti locali avranno maggiore peso nelle decisioni che riguardano il territorio".

Il consigliere Valdegamberi ha ricordato come il grimaldello nella vicenda sia stato l’aspetto economico: "Inizialmente l’inceneritore è stato combattuto sul piano ambientale, ma il vero motivo che ha portato a questo grande risultato è che non è più conveniente. Proprio per questo occorre che i Comuni e i cittadini continuino a impegnarsi nell’aumentare la raccolta differenziata".

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