Regione: lo 0,03% del bilancio ai treni

Trenitalia investe nel trasporto ferroviario regionale ma la Regione no. Lo 0,03% del bilancio regionale, infatti, è dedicato all’investimento sul trasporto ferroviario. Questo dato è stato riscontrato dal rapporto “Pendolaria” di Legambiente, che comunque mette in croce tutte le Regioni, non solo il Veneto: nessuna supera negli investimenti lo 0,38%. Quelli che vengono stanziati in laguna per i treni pendolari sono lontani da quanto mette in bilancio invece la Lombardia, la Regione che in percentuale al proprio bilancio spende di più per i pendolari, o la Toscana, quella che investe meglio e che è riuscita nel tempo a migliorare il servizio. 

Eppure siamo una delle regioni più inquinate d’Italia, in emergenza PM10 da anni, con una quota di pendolari che usa il treno ferma al 9% inferiore alla media nazionale (14,8%). “In Veneto in questi anni le cose sono peggiorate – dichiara Michele Bertucco, presidente di Legambiente Veneto -: dal 2000 le risorse per il trasporto ferroviario sono aumentate ma con una perdita di potere reale dovuta all'inflazione di circa il 25%. Parallelamente centinaia di milioni di euro sono stati spesi per la viabilità. Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) è in costruzione da 10 anni, ha accumulato 5 anni di ritardo sulla conclusione prevista e non si sa quando partirà. L’ultimo finanziamento regionale per nuovo materiale rotabile è di 6 anni fa mentre dal 2004 ad oggi non è stato messo nulla a bilancio per l’acquisto di nuovi treni. Rimane alto il rischio che, oltre al ritardo nella conclusione dei cantieri SMFR, sarà un sistema senza nuovi treni per qualche anno”.