rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Autonomia, si avvicina il giorno del referendum. D'Arienzo: "Io non voterò"

Il deputato PD sarà relatore in un incontro pubblico in programma a Buttapietra. "Per avere più autonomia basta aprire un tavolo di lavoro con il governo, come ha fatto l'Emilia Romagna"

Mancano meno di 20 giorni al 22 ottobre, giorno del referendum per l'autonomia del Veneto. Anche nel veronese si entra in un periodo intenso, in cui le forze favorevoli al referendum s'impegnano il più possibile per informare i cittadini e quindi convincerli ad andare a votare.

Tanti gli incontri pubblici già organizzati, insieme a manifestazioni in favore dell'autonomia. Uno dei prossimi incontri sarà lunedì 9 ottobre a Buttapietra. La tavola rotonda vedrà tra i relatori il consigliere regionale e responsabile del Veneto del movimento Idea Stefano Casali ed il deputato del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo. L'incontro si terrà alle ore 20.30 presso la sala civica di piazza Roma. Casali è un forte sostenitore del Sì e per dare più peso al referendum chiede che gli elettori si presentino in massa alla urne. D'Arienzo invece ha annunciato che non andrà a votare il 22 ottobre. "Gli obiettivi della consultazione sono diversi dalla giusta richiesta di autonomia - ha dichiarato D'Arienzo - La Costituzione prevede la concessione di maggiore autonomia ad una Regione dopo una trattativa tra lo Stato e la Regione stessa. Così sta facendo l'Emilia Romagna che ha già avviato un tavolo di lavoro con il governo". 

Ed è facile in questi giorni legare il referendum veneto con quello catalano, anche se il primo parla di autonomia e il secondo di indipendenza, il primo è stato dichiarato legittimo, come ricordato da Zaia, il secondo invece non viene riconosciuto dal governo di Madrid, anzi è stato ostacolato dalle forze dell'ordine anche con l'uso della violenza. L'europarlamentare leghista Mara Bizzotto ha condannato l'uso della forza da parte del governo di Rojoy e soffia sul fuoco indipendentista. "L'indipendenza della Catalogna travolgerà Rajoy e la complice Unione Europea molto prima di quanto possano immaginare i parrucconi di Bruxelles", ha commentato Bizzotto. La senatrice veneta del PD Laura Puppato, invece, mette in guardia dal trionfo dei particolarismi. "Staterelli sempre più piccoli rischiano oggi di fare il gioco della speculazione finanziaria e dei grandi paesi emergenti, che guardano con appetito ai mercati europei e contro i quali necessitiamo di istituzioni capaci di risposte forti", ha scritto Puppato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autonomia, si avvicina il giorno del referendum. D'Arienzo: "Io non voterò"

VeronaSera è in caricamento