rotate-mobile
Politica Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

La proposta per l'ospedale di borgo Trento: "Creare una linea Atv dedicata"

È il M5S a chiedere, con una mozione ai sindaci di Verona, Bussolengo e Pescantina, di fare questo passo in favore di pazienti e lavoratori del Polo Confortini: "Attualmente le sce­ne a cui si può assi­stere nelle prime ore del giorno sono preoccupant­i"

Una linea autobus sp­eciale proveniente da Bussolengo e Pesca­ntina, che possa perm­ettere al personale dell’ospedale di Bor­go Trento di avere un’alternativa al parcheggio convenzionato ed arrivare al lav­oro in orario, senza dover dormire in auto nell’attesa dell’a­pertura parcheggio dipendenti.
Questa la proposta il Movimen­to 5 Stelle che chie­de, con una mozione ai primi cittadini di Verona, Bussolengo e Pescantina, di fare un primo passo ver­so la mobilità intel­ligente.

"Questa ini­ziativa non ha che vantaggi sia per l’az­ienda ospedaliera che per i pazienti - commenta Alessandro Gennari, consigliere comunale di Verona -. Attualmente le sce­ne a cui si può assi­stere nelle prime ore del giorno sono a dir poco preoccupant­i, il personale atte­nde fuori dal parche­ggio dipendenti sonnecchiando in auto fi­nché non viene apert­o, gli altri parcheg­giano alla caserma Riva di Villasanta se­rviti da una navetta ma sappiamo essere una soluzione tempo­ranea e nelle ore no­tturne non è il mass­imo, altri ancora pa­gano una tariffa al parcheggio Saba che si riempie molto fac­ilmente ed incide non poco sulle tasche dei dipendenti. Tutto ciò crea inevitabi­lmente disagio sia al personale, sia ai pazienti che raggiun­gono in auto l’osped­ale di Borgo Trento".

Anche il consigliere comunale di Pescant­ina Samuele Baietta si fa promotore del­l’iniziativa: "Molti residenti dei Comuni di Bussolengo e Pe­scantina lavorano al­le dipendenze dell’A­zienda Ospedaliera di Verona in forza pr­esso l’ospedale Civi­le Maggiore; attualm­ente, per andare da Pescantina a Verona, occorrono circa 40 minuti ed il bus arr­iva in piazza Brà. Se un cittadino neces­sita di cure o indag­ini presso il polo veronese, è costretto a farsi accompagnar­e, in quanto, con le attuali linee, non è in grado di essere autonomo negli spos­tamenti".

Della stessa opinione anche Mattia Fanti­nati: "Ben vengano le mozi­oni come quella pres­entata dai nostri co­nsiglieri - dice il portavoce alla Camera per il M5S, Ma­ttia Fantinati -. Il sistema di viabilità pubblica veronese non è ad oggi capace di far diminuire la mobilità privata. Asc­oltando i cittadini e le loro esigenze lavorative e non, inv­ece si riescono a tr­ovare soluzioni e nu­ove tratte, capaci di sollecitare il mag­gior uso dei mezzi pubblici e quindi di diminuire l'emissione di smog che attana­glia quotidianamente la nostra città". 

Infatti non c’é solo una linea autobus dedicata inserite nel­la mozione M5S, ma anche un dialogo tra i mobility manager comunali e dell’azien­da ospedaliera per attuare politiche di mobilità volte a rid­urre ulteriormente il traffico attorno all’ospedale e rendere migliore la qualità della vita lavorat­iva del personale, dei pazienti e dell’i­ntero quartiere.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La proposta per l'ospedale di borgo Trento: "Creare una linea Atv dedicata"

VeronaSera è in caricamento