Riduzione delle Ulss. Fare!: "Sette sarebbero ingestibili. Meglio tredici"

Riforma della sanità in Regione e riduzione delle Ulss, il segretario di Fare! e sindaco di Verona Flavio Tosi espone la sua posizione, critica nei confronti di quella della Lega Nord e dell'amministrazione regionale. "Tredici Ulss in tutto il Veneto: due ciascuna per le cinque province più grandi e due anche a Belluno per salvaguardare la specificità montana. Questo assetto sarebbe coerente col piano socio sanitario". Questa la proposta di Tosi che poi critica l'idea del presidente regionale Zaia: "Creare sette Ulss provinciali darebbe vita a dei mostri ingestibili che farebbero capo a territori vastissimi con bacini anche da un milione di abitanti a testa. Frazionare troppo i territori è sbagliato, così come è dannoso ingigantire il bacino d'utenza della singola azienda sanitaria. Vie di mezzo pasticciate come l'assetto attuale, con alcune province con due aziende (Venezia e Vicenza) e altre con una, sono scorrette nei confronti dei cittadini perché creano disparità inaccettabili, insensate sotto il profilo organizzativo e pure incostituzionali, perché sarebbero inique e non sorrette da motivazioni plausibili. Quasi certamente il Governo sarebbe costretto all'impugnativa, Zaia eviti una simile figuraccia, non lasci che le marchette dei suoi consiglieri di maggioranza diventino legge in Veneto".