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Politica Centro storico / Piazza delle Erbe, 31

Profughi, Tosi attaccato. Verona Pulita raccoglie le firme per una petizione

Il PD critica il sindaco di Verona per alcune sue uscite che hanno complicato la situazione. Michele Croce invece è in Piazza delle Erbe oggi e domani dalle 11 alle 16

Siamo quasi giunti alla fine di una settimana in cui la gestione dei profughi è stata un argomento di forte attualità, con la manifestazione anti-accoglienza di Verona ai Veronesi e la conferenza di controinformazione e solidarietà ai migranti fatta da Assemblea 17 Dicembre. E dopo le proteste dei richiedenti asilo ospitati all'ostello di via Santa Chiara, la Prefettura ha fatto i suoi controlli non trovando alcuna inadempienza all'interno della struttura.

Proprio da quest'ultimo punto partono i primi attacchi al sindaco Tosi, che prima delle proteste aveva criticato l'ostello di Veronetta. Per i consiglieri comunali PD Luigi Ugoli ed Eugenio Bertolotti si "chiude una bruttissima pagina della politica cittadina e chiude la bocca a coloro che, pur avendo primarie responsabilità istituzionali, si sono dilettati a rimestare nel torbido con il risultato di mettere in fibrillazione per giorni l’intera città. È stato appurato che nella mensa dell’ostello non si somministrano cibi scaduti e che nessuno viene costretto a bighellonare per strada. L’auspicio è che il consiglio di amministrazione dell’Ostello ritrovi ora le motivazioni per continuare questa esperienza. Lungi dal risolvere il problema, una loro rinuncia costringerebbe a ricollocare le persone che hanno in carico. È altresì auspicabile che d’ora in poi ci sia maggiore e fattiva collaborazione tra il sistema dell’accoglienza e le istituzioni politiche locali e che si lavori concretamente alla risoluzione delle tante criticità che rendono così lunghi i tempi di esame delle pratiche".

Sempre dal PD arriva un altro attacco al sindaco Tosi che aveva dato la disponibilità alla creazione di un Cie (centro di identificazione ed espulsione) a Verona. Ma per il deputato del Partito Democratico Vincenzo D'Arienzo, a Verona non sono presenti strutture dove poter materialmente allestire un Cie.

Ancora Tosi nel mirino oggi e domani, 14 e 15 gennaio, in piazza Erbe dove Verona Pulita dalle 11 alle 16 raccoglie le firme per una petizione. "Vogliamo disinnescare la bomba ad orologeria rappresentata dai centri che a Verona ospitano i migranti", ha detto il candidato sindaco di Verona Pulita Michele Croce. Tramite questa petizione Verona Pulita vuole sensibilizzare sindaco e amministrazione sul problema di profughi sorpresi a spacciare stupefacenti ai Bastioni. Croce in questo modo intende fare pressione e convincere il sindaco a firmare un'ordinanza con cui obbligare tutti gli enti che si occupino di accoglienza dei profughi in città a rendere conto periodicamente al Comune delle attività svolte, in modo tale da poterli allontanare nel caso non rispettino le norme a cui sono sottoposti.

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