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Percorsi d'integrazione per i profughi: la Giunta approva il protocollo d'intesa

L’accordo prevede che vi possano accedere i cittadini stranieri inseriti nel programma di assistenza temporanea della Prefettura, che abbiano presentato domanda per il riconoscimento della protezione internazionale e sottoscritto il Patto volontario

La Giunta comunale ha approvato un protocollo d’intesa con Prefettura, Amia, Cooperativa sociale “Il Samaritano” - Caritas Diocesana Veronese e Centro Cooperazione Giovanile Internazionale per la promozione di percorsi di formazione e tirocini volontari e gratuiti a favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
In seguito ai flussi migratori di cittadini stranieri giunti in Italia a partire dai primi mesi del 2014, anche nell’ambito delle operazioni “Mare Nostrum” e “Triton” e alla relativa ripartizione a livello regionale e provinciale – spiega l’assessore ai Servizi sociali Anna Leso – nel comune di Verona ad oggi sono accolti circa 200 stranieri richiedenti protezione internazionale, ospitati principalmente al Samaritano e all’Ostello della Gioventù a Villa Francescatti. Nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e in presenza di apposita documentazione rilasciata dalla Questura – aggiunge Leso – l’accordo mira a costruire percorsi di conoscenza del contesto sociale in cui i richiedenti asilo vengono accolti, grazie allo svolgimento di attività volontarie e gratuite a favore della collettività, in un’ottica di integrazione e solidarietà sociale che consenta di scongiurare situazioni prolungate di inoperosità”.

L’accordo prevede che possano accedere ai percorsi di formazione i cittadini stranieri inseriti nel programma di assistenza temporanea della Prefettura, che abbiano presentato domanda per il riconoscimento della protezione internazionale e sottoscritto il Patto volontario. Le attività non richiederanno specializzazione, saranno supervisionate da un tutor e riguarderanno principalmente servizi quali pulizia di piazze, strade e parchi cittadini ed altre attività che verranno di volta in volta determinate, per un massimo di 20 ore settimanali per ogni cittadino straniero. Per favorire lo spostamento sul territorio urbano, l’Amministrazione comunale provvederà al pagamento dell’abbonamento Atv per i volontari.

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