La poltrona del consigliere comunale Gaetano Nicoli, 77 anni, sarebbe a rischio a causa della condanna inflitta nel processo Agec Bis agli ex membri del Cda in carica tra il 2011 e 2012. Secondo la Legge Severino, il consigliere della Lista Tosi dovrebbe essere sospeso dalle cariche pubbliche per circa 18 mesi. Al momento, non è certo che il politico debba lasciare il suo seggio consiliare, tuttavia, se lo facesse, l'ingresso del successivo eletto potrebbe compromettere la stabilità della maggioranza di Tosi.

Come riporta L'Arena, infatti, a sostituire Nicoli sarebbe Gaetano Iannuzzi, sì della Lista Tosi, ma di una corrente meno farevole al sindaco. Su L'Arena, il presunto prossimo consigliere ha confermato di non essere intenzionato a lasciare la maggioranza, ma secondo lui la Giunta Comunale dovrebbe cambiare rotta.

Sulla questione, sulle pagine del quotidiano scaligero, è intervenuto il consigliere tosiano Salvatore Papadia: "Intanto bisogna vedere se Nicoli, al quale va tutta la mia solidarietà, lascerà il Consiglio. E poi non considero un pericolo l’eventuale entrata di Iannuzzi che nelle sue dichiarazioni sollecita ciò che noi consiglieri abbiamo chiesto: un cambio di marcia della Giunta e un progetto per il 2017 che qualcuno nel centrodestra, lontano dalla realtà e privo di voti, ha già vinto nei propri sogni". Che l'arrivo di Iannuzzi non sia vissuto come una tragedia, continua Papadia, "lo prova il fatto che non lo creda neppure Tosi visto che nei mesi scorsi mi aveva offerto un assessorato, sapendo che in aula al mio posto sarebbe entrato proprio Iannuzzi. Quindi il sindaco non lo ha mai considerato un ostacolo e io rifiutai solo perché non mi interessava entrare in una Giunta dove gli assessori politici preferiscono il gioco individuale a quello di squadra".

Nemmeno il consigliere Vittorio Di Dio appare preoccupato e su L'Arena dichiara: "Secondo il buon senso Nicoli dovrebbe restare al suo posto, quanto a Iannuzzi, leggo che sta con Tosi, si tratta di un sindacalista della Uil e di una persona di ottima reputazione che si è sempre occupata del bene pubblico... Sono più preoccupato per quello che accade nelle Circoscrizioni, dove evidentemente qualche presidente avrebbe dovuto faremeglio, e in qualche azienda partecipata: se viene gestita male non si fa certo l’interesse dei veronesi".

Ricordiamo che al momento, la maggioranza in consiglio comunale ha 19 membri, compreso il sindaco Tosi, contro 18 consiglieri dell'opposizione.