Primarie del Partito Democratico, gli ultimi appelli dei candidati e domenica il voto
Damiano Fermo, Gustavo Franchetto ed Orietta Salemi, chi tra i tre otterrà il maggior numero di voti, sarà il candidato a Sindaco di Verona del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali
Le elezioni Primarie Pd 2017 per il Comune di Verona si terranno domenica 2 aprile dalle 8 alle 21 nei seggi allestiti dai volontari del partito in ogni quartiere della città. Chi tra i tre candidati in lizza, Damiano Fermo, Gustavo Franchetto ed Orietta Salemi, otterrà il maggior numero di voti, sarà il candidato a Sindaco di Verona del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali.
Possono votare tutti i cittadini residenti nel Comune di Verona che alla data delle primarie abbiano compiuto il 16° anno di età, indipendentemente che siano iscritti o meno al Partito Democratico. Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di documento d’identità o, nel caso dei cittadini extra Ue, di permesso di soggiorno, aderendo alla proposta politico programmatica del Partito Democratico e versando una quota di almeno 2,00 euro a titolo di contributo alle spese organizzative. L’elettore delle primarie dovrà prima consultare la sezione elettorale riportata sulla propria scheda elettorale ufficiale e poi recarsi al seggio di primarie corrispondente. Qui è possibile trovare la tabella con l’elenco completo dei seggi per ogni zona della città.
Nel frattempo quest'oggi ad accompagnare Orietta Salemi nella chiusura della sua campagna per le primarie erano presenti tante donne e i tanti mondi che rappresentano. C'era l'imprenditoria, con Marilisa Allegrini, e l'università con Giovanna Cavazzini, professore associato a Padova, e Adriana Cavarero, professoressa dell’Università di Verona; l'associazionismo con Maria Geneth del Filo di Arianna e lo sport con la consigliera regionale della Federazione italiana triathlon Antonella Salemi. E ancora: il mondo delle professioni con l'avvocata Stefania Sartori e la psicologa clinica Antonella Elena Rossi, e quello amministrativo con Annamaria Bigon ex sindaca di Povegliano, Paola Zanolli vicesindaca di Pescantina, Elisa La Paglia consigliera comunale veronese, e la deputata Alessia Rotta. “Questa presenza tutta al femminile – ha rivendicato Orietta Salemi – riflette la trasversalità della proposta della mia candidatura a Sindaco. Oggi con me ci sono figure 'storiche' e profili nuovi perché per amministrare dobbiamo saper coniugare esperienza e competenza con rigenerazione e nuove idee". Orietta Salemi ha quindi dato appuntamento ai suoi sostenitori per sabato 1 aprile alle 11.30 a Parco San Giacomo (Borgo Roma) per un ultimo brindisi prima del rush finale.
A meno di 48 ore dall'apertura dei seggi per le primarie, anche il candidato Damiano Fermo ha voluto lanciare il suo ultimo appello a votare il cambiamento: "Siamo alle battute finali di questa sfida. Ma per me e la mia squadra non si tratta della chiusura di una campagna elettorale per le primarie, bensì dell’apertura della campagna elettorale per ridare a Verona un nuovo orizzonte. Vogliamo vincere e siamo qui per cambiare la città. Forza in politica significa essere liberi. Il mio percorso, fuori dalle correnti, senza capi bastone a cui rispondere, mi rende libero e questa libertà la userò per concentrarmi solo sul rilancio di Verona, per mettere le persone giuste al posto giusto, chi merita ai posti che merita. Forza in politica è essere uniti. Noi non escluderemo nessuno nella grande corsa verso le elezioni. Cambieremo la mentalità e il modo con cui tornare a coinvolgere le migliori teste e ascoltare i titolari dei bisogni reali: i disoccupati, gli anziani, gli sfrattati, le madri lavoratrici senza più imporre soluzioni dall’alto. Oggi servono tutta la nostra passione e determinazione".