rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Bacio gay in programma su Raiuno, il Popolo della Famiglia Veneto invoca la censura

«Chiediamo che sia rimosso dalla programmazione del prossimo 4 gennaio - spiega il Pdf in una nota ufficiale - un film di prima serata su Raiuno con lungo e insistito bacio tra uomini»

Il Coordinamento Regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia si è rivolto con un appello ufficiale al presidente della Rai Marcello Foa: «Chiediamo che sia rimosso dalla programmazione del prossimo 4 gennaio un film di prima serata su Raiuno con lungo e insistito bacio tra uomini».

Il film finito nel mirino del Pdf, non nuovo a prese di posizione similari (basti ricordare in terra veronese gli appelli contro l'inizitaiva "Biblioteca viviente" durante il Tocatì di due anni fa, o le polemiche suscitate e poi smentite per il prossimo concerto di Elton John in Arena), si intitola Wine to Love ed è diretto dall'italiano Domenico Fortunato, al debutto dietro la macchina da presa. Tra i protagonisti vi è anche la splendida Ornella Muti, e il passaggio programmato su Raiuno questa sera segnerebbe pure il suo ritorno in televisione.

Ma la bellezza di Ornella Muti non pare aver il potere di dissuadere le mire censorie di Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, il quale si è rivolto direttamente al presidente della Rai Marcello Foa con toni molto aspri: «Questa è la Rai del cambiamento 2019? Quella in cui le porcherie si spostano da Raitre a Raiuno in prima serata? Non siamo sessuofobici ma come Popolo della Famiglia crediamo che la bellezza del sesso viva di intimità, pudore, nascondimento persino. E soprattutto non vogliamo essere costretti dalla tv a imbatterci in temi delicati per i nostri bimbi, - ha quindi concluso Adinolfi - che necessitano i tempi e i modi che ogni famiglia ritiene di dover adottare, senza farseli dettare dalle marchette tra Rai Cinema e la nota lobby».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bacio gay in programma su Raiuno, il Popolo della Famiglia Veneto invoca la censura

VeronaSera è in caricamento