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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Inquinamento da Pfas. Per il M5S l'azione della Regione è stata lacunosa

Il grillino Manuel Brusco vuole chiarimenti sulla permanenza della sostanza nociva nelle falde acquifere, sui tempi di risanamento e sui costi

Il consigliere regionale del M5S Manuel Brusco lancia l'allarme: "La presenza di sostanze alchiliche perfluorurate (PFAS) nelle acque potabili venete può mettere a serio rischio la salute dei cittadini delle province di Vicenza, Verona e Padova. L'evidenza è sotto gli occhi di tutti e sempre più cittadini partecipano alle serate e agli incontri di approfondimento su un tema che rischia di rivelarsi esplosivo per il futuro di mezzo Veneto".

Nel settembre 2013 Arpav ha pubblicato uno studio sullo stato di inquinamento delle acque causato da queste sostanze e nel marzo 2015 il Movimento 5 Stelle ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vicenza con il quale è stato chiesto di appurare le responsabilità, penali e morali, di chi ha prodotto queste sostanze inquinanti e di chi non ha controllato la situazione per anni.

Nel novembre scorso su questo tema è intervenuto l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, ma il Movimento 5 Stelle sta seguendo da lungo tempo la vicenda, grazie anche alla collaborazione di tecnici, addetti ai lavori e legali. "È evidente che l'azione svolta dalla Giunta Regionale è stata finora insufficiente e lacunosa - spiega Manuel Brusco - dopo la pubblicazione dello studio dell'Arpav del 2013 non sono stati attivati tutti gli strumenti necessari a salvaguardare la salute della popolazione interessata dall'inquinamento da PFAS".

"Per questo - continua il consigliere pentastellato, che annuncia un'interrogazione in Regione - chiederemo chiarimenti sui tempi di permanenza della richiamata sostanza nociva nelle falde acquifere profonde, sulla tempistica di risanamento delle stesse falde, sui costi che si dovranno necessariamente affrontare per le operazioni di bonifica delle terre e delle falde acquifere inquinate, e su chi si farà carico di questi costi".

Inoltre verrà chiesto se sono stati accertati i responsabili della contaminazione in oggetto, e se appurate le responsabilità verrà aperto un procedimento per il reato di disastro ambientale.

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