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Asili nido comunali esternalizzati per l'estate. PD: "Eccellenza a rischio"

La consigliera comunale Elisa La Paglia: "Dubbi sul mantenimento della qualità del servizio". Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita: "È indispensabile incentivare le strutture pubbliche"

La mattina di lunedì prossimo 27 marzo si terrà la seduta pubblica in cui saranno valutate le offerte tecniche ed economiche presentate entro i termini scaduti ieri, 23 marzo, per il bando di gara per l'assegnazione del servizio educativo che sarà attivato in quattro asilo nido comunali di Verona la prossima estate.

In pratica, il servizio dei nidi comunali sarà esternalizzato e questo trova voci contrarie tra le opposizioni locali. "La scelta è controversa, seppure non irreversibile - scrive la consigliera comunale PD Elisa La Paglia - e pone degli interrogativi sul mantenimento della qualità del servizio. L'esternalizzazione a cooperative non garantisce la continuità didattica e abbassa i requisiti delle insegnanti che sono invece particolarmente severi per quelle assunte direttamente dal Comune prevedendo sempre la laurea. Nel caso di servizio affidato a cooperative è invece sufficiente che la sola coordinatrice sia in possesso di questo titolo di studio".

"Sorgono inoltre dubbi sull’opportunità di un provvedimento simile - conclude La Paglia - finora il mese di luglio è stato coperto con il personale assunto a termine o, in alternativa, con il personale stabile opportunamente incentivato. Sostituirlo con le cooperative significa incentivare le insegnanti a tempo determinato a mettersi in disoccupazione anzitempo con evidente spreco di risorse da parte della collettività. In breve si sposta il problema dal Comune allo Stato. È evidente che la sconfitta del Comune nella controversia imprudentemente aperta sull'orario di lavoro delle maestre introduca delle criticità nella copertura del servizio estivo, ma la qualità dovrebbe sempre fungere da faro nel risolvere queste problematiche. I servizi educativi comunali sono un'eccellenza costruita negli anni, perderla per strada con scelte avventate è un attimo. Non dobbiamo accettare sulla testa dei nostri bambini scelte dettate da mere esigenze di cassa".

Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, invece di esternalizzare chiede di potenziare il servizio. "È indispensabile incentivare le strutture pubbliche, con tariffe calmierate e agevolazioni per chi dimostra di essere realmente in difficoltà - spiega Croce - Mediante i tagli delle novanta poltrone nei consigli di amministrazione, dei dirigenti a chiamata e delle partecipazioni minoritarie, questo tipo di operazione sarà fattibile. Ne trarrà beneficio tutto il comparto degli istituti comprensivi, anche gli edifici stessi, con ristrutturazioni determinanti per la sicurezza di ragazzi e maestri. Scuole e asili nido vanno ristrutturati, sanificati e rinforzati nel loro ruolo sociale".

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