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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Parchi e giochi per bimbi a Verona. Il Pd: «Aprirne solo 19 è una scelta più pericolosa»

«La scelta di aprire solo 19 parchi in tutta la città risulta paradossalmente più pericolosa perché porta le famiglie a radunarsi e i bambini ad assembrarsi sulle poche attrezzature», scrivono la consigliera comunale Elisa La Paglia e i dem Dalle Pezze e Cacciatori

«Troviamo sterile e inconcludente l’atteggiamento polemico che l’amministrazione ha assunto sul tema della riapertura dei parchi giochi comunali per mascherare la notizia precipitosa ed erronea di una apertura totale dei parchi senza alcuna misura di sicurezza annunciata domenica sera», così in una nota congiunta si esprimono la consigliera comunale scaligera del Partito Democratico Elisa La Paglia, la Presidente della Seconda circoscrizione Elisa Dalle PezzeFranco Cacciatori consigliere in Prima circoscrizione a Verona.

I tre esponenti dem quindi aggiungono: «È un fatto che tutte le città a noi vicine, da Padova fino alle martoriate Bergamo e Brescia, hanno già un piano per la riapertura totale (naturalmente con le dovute precauzioni e limitazioni) dei propri parchi giochi. La scelta di aprire solo 19 parchi in tutta la città, - spiegano La Paglia, Dalle Pezze e Cacciatori - risulta paradossalmente più pericolosa e in controtendenza con le linee generali di gestione della "Fase 2" perché porta le famiglie a radunarsi e i bambini ad assembrarsi sulle poche attrezzature. La sanificazione dei giochi una volta al giorno risulta molto costosa e di poca efficacia a causa delle possibili maggiori frequentazioni e in contrasto con l'ultima ordinanza regionale del Veneto. Riteniamo si debbano trovare soluzioni per contemperare esigenze di sicurezza ed economicità, suggerendo di aprire tutti i parchi giochi, che rappresentano aree verdi capillari nei quartieri, isolando le attrezzature con nastri, transenne, teli e cartelli esplicativi. Nella gestione dei parchi è inoltre mancato un confronto con le Circoscrizioni per concordare i criteri e il piano di progressive aperture in modo da non creare squilibri tra i quartieri». 

In allegato alla nota stampa del Partito democratico veronese è giunta in redazione anche l'ordinanza relativa all'apertura dei parchi firmata dal sindaco di Brescia Emilio Del Bono, esponente del Pd, evidentemente quale esempio virtuoso di «piano per la riapertura totale». Leggendo l'ordinanza in questione si evincono nozioni già rilevate in un nostro precedente articolo e cioè che nel vicino Comune di Brescia i parchi fino al 21 maggio non sono stati tutti riaperti, ma soprattutto che anche da oggi venerdì 22 maggio e fino al 3 giugno è sì disposta «l’apertura di tutti i parchi, giardini e aree verdi comunali», ma è altresì ribadito «il permanere del divieto d’uso di tutte le aree attrezzate per il gioco dei bambini, delle aree attrezzate per attività motoria per adulti nonché delle piastre sportive fino a nuova e diversa disposizione».

Post Del Bono parchi 22 maggio

Post Facebook del sindaco di Brescia Emilio Del Bono

Traducendo, fino al 3 giugno i giochi o aree attrezzate per bambini o piastre sportive per adulti fruibili nell'intero Comune di Brescia sono pari a zero. Nel Comune di Verona da domani saranno 19, a fronte dell'impegno di Amia, esercito e vigili del fuoco che si preoccuperanno di igienizzarle quotidianamente come imposto dall'allegato 8 del Dpcm vigente firmato dal premier Conte lo scorso 17 maggio (di oggi è poi la notizia che a Verona l'amministrazione si stia attivando per i Cer e Cer Nido). Forse a noi sfugge qualcosa, ma se proprio il Comune di Brescia e l'operato del sindaco Del Bono si ha da prendere come esempio, non è sui parchi e le aree giochi al loro interno (persino le aree cani, tranne quelle nei parchi già riaperti, erano rimaste chiuse fino ad oggi), quanto piuttosto sulle riaperture dei musei civici (Museo Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo) che, a differenza di quanto sta avvenendo nel Comune di Verona, sono invece tornati ad accogliere i visitatori già dal 21 maggio (gratis, peraltro, i primi due giorni).

Post Del Bono musei aperti Brescia

Post Facebook del sindaco di Brescia Emilio Del Bono

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