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Politica Stadio / Piazzale Olimpia

Nuovo stadio: PD: «Si ristrutturi il Bentegodi», FdI: «È anti-economico»

Il Partito Democratico locale chiede, se proprio lo si vuole costruire, di fare un nuovo impianto al di fuori del quartiere che ospita il Bentegodi. A favore del progetto dell'Arena Stadium, invece, Fratelli d'Italia

Restrutturare l'attuale stadio e, se proprio lo si vuole, costruire quello nuovo al di fuori del quartiere in cui sorge il Bentegodi. Il Partito Democratico di Verona ha ribadito la sua ferma contrarietà al progetto dell'Arena Stadium, il nuovo impianto sportivo che, secondo le intenzioni dell'attuale amministrazione, dovrebbe nascere sulle ceneri del Bentegodi, in piazzale Olimpia.

Siamo d'accordo che la città necessita di un impianto moderno, confortevole e adeguato agli standard interazionali, sicuro e accessibile - hanno ribadito gli esponenti del PD locali - Questo però non si può ottenere ai danni del quartiere, che negli anni si è trasformato da estrema periferia a quartiere residenziale, sviluppando bisogni specifici che non possono essere ignorati. Né tanto meno può avvenire forzando la mano agli attori in campo, Chievo in primis, che è una delle due principali società professionistiche della città.
Il progetto proposto prevede un carico di commerciale e di ricettivo che è semplicemente incompatibile con la vita del quartiere in quanto incrementerebbe esponenzialmente il traffico e ucciderebbe il sistema di negozi di vicinato. Sarebbe il colpo di grazia nell'ambito di un contesto già difficile.
L'unica opzione compatibile con il quartiere è dunque la ristrutturazione dello stadio esistente, senza innesti di aree commerciali e ricettive. Mentre l'ipotesi di uno stadio nuovo, fondato su un business misto di sport, spettacoli, aree commerciali e ricettive, richiede necessariamente un decentramento. La sua realizzazione può essere un'opportunità per porre a tema, in modo partecipato, da una parte la "liberazione" del quartiere in cui esso è ora e dall'altra scelte urbanistiche lungimiranti che inizino a ridisegnare le nostre periferie connettendole al centro ed ai territori confinanti. Va dato un tempo idoneo a tutto ciò e quindi, nel frattempo, si può continuare ad utilizzare l’attuale stadio. E per il nuovo stadio si pensi con buon senso e lungimiranza ad un luogo al di fuori del quartiere destinando in parte a piazza pubblica e verde gli spazi liberati.

Alla proposta del PD, ha risposto Fratelli d'Italia, forza di maggioranza dell'attuale amministrazione veronese. «L'attuale Bentegodi non è più un opportunità per Verona per due punti fondamentali: economicità e gestione di eventi e manifestazioni sportive - sostiene l'assessore Stefano Bertacco - I costi di una mera ristrutturazione dello stadio attuale non garantirebbero una soluzione definitiva, riproponendo fra qualche anno un ostacolo insormontabile ed antieconomico che porterebbe esclusivamente allo spreco di denaro pubblico. Il nuovo stadio deve essere fatto. Il progetto presentato garantisce una visione moderna e funzionale degli spazi con molti servizi dedicati alla cittadinanza. Il Bentegodi, poi, vedrà scadere il rinnovo del collaudo nel 2020, un adeguamento alla normativa attuale sia di carattere generale e alle normative federali calcistiche costerebbe milioni di euro».

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