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Nuovo Arena Stadium, Bertucco: «Dubbi sul piano finanziario dell'opera»

Il nuovo stadio dovrebbe sorgere al posto del Bentegodi entro l'estate del 2022, ma per il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune ci sono ancora delle legittime perplessità sulla sua realizzazione

Una nuova tappa per la realizzazione del nuovo stadio di Verona è stata raggiunta. Il privato ha fatto la sua parte e ha passato la palla al Comune di Verona che dovrà discutere e approvare il progetto dell'opera in consiglio comunale, se vorrà vedere costruito entro l'estate del 2022 il nuovo Arena Stadium.

L'impianto sarà realizzato con un project financing. Il Comune non spenderà un soldo, ma chi lo costruirà lo avrà in gestione per trent'anni per poter coprire le spese dell'investimento e ricavarne anche un profitto. L'attuale Bentegodi potrebbe non essere completamente demolito, perché la Curva Sud potrebbe rimanere come area monumentale. Ma il nuovo stadio sarà comunque più piccolo rispetto a quello vecchio e questo dovrebbe concedere spazio per la realizzazione di un parco.
L'Arena Stadium sarà uno stadio polivalente, con un campo da gioco, spogliatoi e palestre per le attività calcistiche, ma sarà anche uno stadio dove si potranno organizzare dei concerti. In più, sarà composto da aree per attività economiche, come negozi, ristoranti e un hotel, ma anche per attività di altro genere, come un teatro, una sala congressi e anche un asilo.
Infine, i parcheggi, che saranno ricavati sotto lo stadio.

Ieri, 4 giugno, si è svolta l'ultima riunione della Conferenza dei servizi, in cui pubblico e privato si sono confrontati per correggere ulteriormente il progetto, prima di dar il via all'iter che lo porterà in consiglio comunale. I verbali delle riunione di ieri non sono disponbili, ma il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune Michele Bertucco ha ottenuto quelli degli incontri precedenti e per lui è legittimo dubitare che alcune osservazioni fatte dai tecnici comunali non siano state del tutto superate.

Innanzitutto il piano finanziario era stato giudicato ancora troppo vago e ottimistico - ha commentato Bertucco - Non solo le previsioni di incasso, con particolare riguardo quelle relative alle società sportive coinvolte, sono di gran lunga superiori ai dati reali e ufficiali in possesso del Comune, ma al momento l'equilibrio economico finanziario si basa su una previsione di massima, mancando la previsione dettagliata dell'andamento di cassa suddiviso per tutti i 30 anni della concessione.
A livello urbanistico, in zona non c'è più nessuna disponibilità di superfici commerciali e di superfici turistiche, perciò l'albergo e il centro commerciale non si potranno fare se prima non interverrà una variante urbanistica, l'ennesima.
Non da ultimo, ci sarà da spostare la comunità di sinti che occupa legittimamente un'area che comprende anche una parte del parcheggio, e i proponenti non hanno alcuna intenzione di farsi carico di questa spesa. Dal momento che il Comune è appena intervenuto sul campo con miglioramenti sulla recinzione e sui servizi, lo spostamento costerà circa 300mila euro.
Con il nuovo stadio la città perderà mille posti auto del parcheggio C, che solitamente vengono usati per il Vinitaly e le grandi manifestazioni. Come verranno compensati? Mistero. Come è un mistero tutta la gestione della sosta nella fasi di cantiere e del nuovo stadio provvisorio.

Anche il consigliere comunale del Partito Democratico Federico Benini attacca.

Il progetto del nuovo stadio trascura pesantemente alcuni parametri della vivibilità del quartiere in cui dovrebbe essere inserito, tra cui: le necessarie modifiche alla viabilità e alla sosta, la sicurezza durante le partite più calde, la continuità del mercato rionale - scrive Benini - C'è qualcuno disposto a credere che i proponenti accetteranno la permanenza del mercato rionale del sabato proprio nel giorno clou dal punto di vista commerciale e delle vendite? Sboarina finisca di fare il pesce in barile e spieghi ai cittadini dove intende mettere il mercato. Dica inoltre quanti soldi il Comune dovrà tirare fuori per adeguare la viabilità di quartiere al nuovo stadio. Il progetto dice chiaramente che le strade esistenti sono inadeguate per quantità e dimensioni. Quanto costerà al Comune creare le condizioni per far funzionare il nuovo stadio e le strutture commerciali al suo interno? E quanto costerà dismettere il sontuoso sistema di pannelli solari fatti installare qualche anno fa dallo stesso sindaco in sinergia con Agsm?

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