Nomine, Rambo Bissoli verso la presidenza Ater

Il suo nome circolava già da qualche giorno all’interno del valzer legato alle prossime nomine in vista nelle aziende municipalizzate veronesi. Parliamo di Roberto Bissoli, esponente di punta, prima della democrazia cristiana scaligera dorotea, poi dell’Udc (fu vicesegretario del partito), ed infine confluito tra le varie anime del Popolo delle Libertà, si è ora accasato in zona Brancher.

Sfumata l’ipotesi di un seggio nell’attuale Consiglio regionale a Palazzo Balbi (si era parlato per lui di un posto nel listino bloccato) l’ex assessore regionale all’agricoltura e consigliere di amministrazione di Veneto Sviluppo, classe di ferro 1947, travolto da Mani Pulite negli anni 80, ha “accompagnato” la lunga corsa del golden boy gardesano Davide Bendinelli alle ultime elezioni regionali. Una corsa che ha fruttato la bellezza di quasi 25 mila voti, e che oltre alla prossima nomina a presidente della commissione Agricoltura per Bendinelli porterà inevitabilmente ad un riequilibrio politico all’interno del Popolo delle Libertà in vista proprio delle nomine.

Non è un caso, che, come anticipato da queste pagine, i reggenti del partito veronese targato Forza Italia, vale a dire Brancher e Conta abbiano iniziato, si dice, una lunga serie di incontri proprio in questi giorni. Alla base di questo riavvicinamento, il piatto forte: il “sottogoverno” di Verona, i posti nelle stanze dei bottoni. Secondo alcune indiscrezioni Rambo Bissoli starebbe cercando in tutti i modi con i due di trattare la presidenza dell’Ater, l’azienda provinciale che si occupa dell’edilizia residenziale, “scippandola” all’attuale presidente Niko Cordioli che l’amministra dal 2006. Quest’ultimo, dopo aver abbandonato per sempre il suo mentore Raffaele Bazzoni, e confluito in area Galan-Conta, potrebbe a quel punto prepararsi alla presidenza di una altro importante ente… Voci, indiscrezioni o qualcosa incomincia a muoversi? Lo scopriremo tra meno di un mese