rotate-mobile
Politica Centro storico / Piazza Bra

No green pass e scontri, Bertucco: «Mozione di solidarietà alla Cgil. Sciogliere le formazioni neofasciste»

Michele Bertucco annuncia una mozione in Comune a Verona di condanna delle violenze ed auspica una convergenza "senza se e senza ma". Dalla Regione Veneto solidarietà alla Cgil da Europa Verde: «Irresponsabilità di chi usa la pandemia da Covid per organizzare la violenza va respinta con fermezza»

«Come esponente di Verona e Sinistra in Comune stamattina ho portato la solidarietà della nostra coalizione alla Cgil di Verona che si è mobilitata contro l’attacco squadrista alla sede nazionale del sindacato portato ieri pomeriggio da gruppi organizzati di neofascisti nell’ambito delle proteste no-green-pass nella Capitale». A dichiararlo in una nota è il consigliere comunale a palazzo Barbieri Michele Bertucco, il quale poi aggiunge: «Quanto avvenuto a Roma è di una gravità inaudita perché era dal tempo del fascismo storico che il sindacato non veniva preso di mira così apertamente e con tanta insensata violenza. Un salto di qualità che deve portare a sciogliere ogni indugio circa l’opportunità di applicare con rigore il dettato della Costituzione laddove vieta la riorganizzazione del partito fascista. Le formazioni neofasciste - aggiunge Michele Bertucco - vanno pertanto sciolte e messe nella condizioni di non nuocere».

Il capogruppo a palazzo Barbieri per Verona e sinistra in Comune Michele Bertucco ha poi fatto sapere che «a livello comunale presenterò una mozione di condanna delle violenze contro il sindacato e di solidarietà alla Cgil, sulla quale mi auguro si riuscirà a convergere "senza se e senza ma". Certo è che con la sua assenza al presidio di stamane della Cgil, - ha aggiunto Michele Bertucco - il sindaco ha mancato un’altra occasione di distensione e per creare un fronte comune contro la violenza politica».

Finita al centro dell'attenzione di tutto il Paese, Forza Nuova ha replicato con un lungo comunicato stampa a firma di Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Pirillo e Stefano Saija, nel quale si afferma che «il regime è in difficoltà» e che «la giornata romana di ieri fa da spartiacque tra vecchio e nuovo». Tuttavia, secondo gli esponenti di FN «media mainstream, questure e partiti del sistema non sono in grado di leggere i fatti, (perché non gli conviene e hanno paura), e danno la croce addosso ad un movimento politico che non rappresenta che una piccolissima componente delle centinaia di migliaia di italiani esasperati, perché minacciati nello stesso diritto elementare al lavoro e alla sopravvivenza, che hanno invaso prima piazza del Popolo e poi le strade del centro della Capitale per puntare ai palazzi dell’odiato potere». Sempre nella nota di FN infine si legge: «Nemmeno lo scioglimento di FN potrebbe invertire la rotta di quanto sta avvenendo e avverrà nelle prossime settimane».

Sui fatti di Roma avvenuti a margine della manifestazione di sabato 9 ottobre, cui si è poi aggiunto l'ulteriore preoccupante episodio dell'assalto al Pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Roma, dove era ricoverato un manifestante in stato di fermo (feriti poliziotti e personale sanitario), sono intervenute quest'oggi anche la Consigliera regionale in Veneto Cristina Guarda e la Commissaria regionale Luana Zanella di Europa Verde. Guarda e Zanella, in una nota congiunta, spiegano: «Europa Verde esprime profonda solidarietà alla Cgil, alle forze dell'ordine e ai giornalisti per il vile attacco squadrista subito sabato. Le istituzioni rispondano compattamente dimostrando quanto la nostra democrazia sia immune dal fascismo. Sosteniamo la messa al bando di Forza Nuova e di tutti quei movimenti che si pongono al di fuori di quel perimetro democratico delineato dalla nostra Costituzione. Anche noi sosteniamo un provvedimento di scioglimento delle organizzazioni neofasciste che usano la piazza per organizzare la violenza. I violenti - concludono Cristina GuardaLuana Zanella - vanno individuati e valutati dalla giustizia rapidamente: l'irresponsabilità di chi usa la pandemia da Covid per organizzare la violenza va respinta con fermezza». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No green pass e scontri, Bertucco: «Mozione di solidarietà alla Cgil. Sciogliere le formazioni neofasciste»

VeronaSera è in caricamento